Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Esteri

Raggiunto l’accordo di pace in Sudan del Sud

Immagine di copertina

Il presidente del Sudan del Sud, Salva Kiir, ha firmato la tregua con il leader dei ribelli Riek Machar dopo venti mesi di guerra civile

Il presidente del Sudan del Sud Salva Kiir ha firmato un accordo di pace con i ribelli guidati dall’ex vice presidente Riek Machar. La decisione arriva in seguito alla minaccia delle Nazioni Unite di imporre un embargo militare e pesante sanzioni nel caso in cui non fosse stato raggiunto l’accordo.  

Kiir si era rifiutato di firmare una tregua perché criticava il modo in cui le negoziazioni erano state portate avanti e nutriva seri dubbi su alcune delle clausole del patto. I punti principali su cui il presidente Kiir mostrava perplessità erano la demilitarizzazione di Juba – la capitale del Sudan del Sud – e alcuni aspetti nella suddivisione dei poteri con il leader dei ribelli.

Machar era stato destituito dalla carica di vice presidente il 16 dicembre del 2013, quando il presidente Kiir lo accusò di aver orchestrato un colpo di stato insieme a un gruppo di soldati. Ne seguì una sanguinosa guerra civile tra i gruppi etnici fedeli ai due leader che causò la morte di migliaia di persone. Oltre 2,2 milioni di cittadini sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni dall’inizio del conflitto a oggi.

L’accordo è stato firmato mercoledì 26 agosto a Juba in presenza dei leader del Kenya, dell’Uganda e dell’Etiopia.

Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Ti potrebbe interessare
Esteri / La “sede vacante”, i funerali, il Conclave: cosa succede ora in Vaticano dopo la morte di Bergoglio
Esteri / La difesa comune europea non è la scusa per non agire: è il presupposto
Esteri / La foto che racconta la tragedia dei bambini di Gaza vince il World Press Photo 2025
Cinema / Il regista di "Mamma, ho perso l'aereo": "Vorrei tagliare il cameo di Trump ma temo di essere deportato"
Esteri / L’Università di Harvard rifiuta le richieste dell’amministrazione Usa. Trump congela 2,2 miliardi di dollari di fondi
Esteri / Trump attacca Zelensky: "Non inizi la guerra contro qualcuno che è 20 volte più grande di te"
Esteri / Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. | DIRETTA
Esteri / Fondi pubblici, suinetti morti e inquinamento: l’inchiesta di Food For Profit sbarca in Portogallo
Esteri / La Cina rialza al 125% i dazi sul Made in Usa. Xi: "L'Ue si unisca a noi contro le intimidazioni di Trump"
Esteri / La semantica del potere e le nuove parole della Casa bianca di Donald Trump