Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:15
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

L’accordo di libero scambio tra Ue e Canada bloccato dal veto della Vallonia

Immagine di copertina

La regione belga è l’unica a opporsi al trattato approvato da tutti i governi dell’Unione europea, ma il suo veto può essere decisivo

Le discussioni tra il ministro del Commercio canadese, l’Unione europea e il premier della regione belga della Vallonia riguardo al cosiddetto “Accordo economico e commerciale globale” (Ceta), il trattato di libero scambio tra Ue e Canada, sono fallite.

Il premier della Vallonia Paul Magnette ha ribadito venerdì 21 ottobre, durante un intervento in parlamento, la contrarietà della regione belga all’accordo commerciale.

Tutti e 28 i governi dell’Ue sono a favore del trattato, ma il Belgio non può dare il via libera senza il consenso dei cinque parlamenti regionali, tra le quali c’è, appunto, la Vallonia.

Magnette ha riaffermato la sua convinzione che il sistema degli arbitrati previsto dal Ceta per risolvere le controversie economiche sia un’arma concessa alle multinazionali per influenzare le politiche pubbliche degli stati.

Il ministro del Commercio canadese Chrystia Freeland ha commentato amareggiata, rilevando come evidentemente in questo momento l’Unione europea non sia in grado di raggiungere un accordo di libero scambio con il Canada.

La strenua opposizione dei circa 3,5 milioni di abitanti della Vallonia, che rappresentano meno dell’un per cento dei 507 milioni di abitanti dell’Unione europea, rischia di bloccare il volere della maggioranza o quantomeno di rallentare la ratifica del trattato.

La firma del Ceta è prevista per il 27 ottobre 2016, in occasione del summit tra Bruxelles e i vertici canadesi. Per l’approvazione definitiva serve la ratifica dei singoli governi dei paesi membri dell’Ue e del parlamento europeo.

Secondo i sostenitori del Ceta, l’accordo aumenterebbe del 20 per cento il volume degli scambi commerciali tra Canada e Unione europea.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa