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Le due Coree sfileranno sotto la “bandiera dell’unificazione” alle Olimpiadi invernali

Immagine di copertina
Credit: The Yomiuri Shimbun/ Afp

Gli atleti delle delegazioni di Seul e Pyongyang gareggeranno inoltre in un'unica squadra, quella di hockey su ghiaccio femminimel

Corea del Nord e Corea del Sud sfileranno assieme sotto un’unica bandiera in occasione della cerimonia di apertura dei prossimi Giochi olimpici invernali che si terranno nella città sudcoreana di Pyeongchang.

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Le due coree gareggeranno, per la prima volta, con una squadra congiunta, quella femminile di hockey su ghiaccio.

È quanto riporta una nota firmata dai rappresentanti di Seul e di Pyongyang che si sono incontrati nel villaggio di Panmunjom, al confine tra i due stati, per discutere sulla partecipazione della Corea Nord alle Olimpiadi invernali in programma dal 9 al 25 febbraio 2018.

La bandiera sventolata dagli atleti coreani sarà la “bandiera dell’unificazione”, che raffigura la penisola coreana in blu su fondo bianco, mostrata in occasione della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali di Torino 2006, l’ultima volta in cui le due rappresentanze coreane si presentarono insieme.

La Corea del Nord ha dichiarato che invierà a Pyeongchang, la località sudcoreana dove si terranno i Giochi, una squadra di 230 cheerleader e una squadra di taekwondo a scopo dimostrativo, composta da trenta atleti.

Per raggiungere il “sud”, la delegazione nordcoreana passerà via terra attraverso l’area industriale congiunta di Kaesong, poco a Nord del trentottesimo parallelo, sul versante nord-coreano, evitando l’ingresso via mare, vietato dalle sanzioni multilaterali a cui è sottoposto il regime di Kim Jong-un.

La delegazione di Pyongyang ha dato anche il proprio assenso a inviare una delegazione in occasione dei prossimi Giochi Paralimpici, che si terranno dal 9 al 18 marzo 2018.

L’accordo raggiunto tra i due paesi prevede poi un evento culturale congiunto sul monte Kumgang, situato sulla costa orientale nord-coreana prima dell’inizio dei Giochi, oltre che sessioni di allenamento congiunte degli sciatori nel resort nordcoreano di Masikryong.

Le intese raggiunte prendono le mosse dal riavvicinamento iniziato dopo il discorso di capodanno del presidente nordcoreano Kim Jong-un, che aveva aperto alla partecipazione di una delegazione alle Olimpiadi di Pyeognchang.

L’ultima parola sulla questione spetta al Comitato internazionale olimpico che si riunirà il 20 gennaio a Losanna, in Svizzera.

Leggi anche: Gli atleti nordcoreani potrebbero partecipare alle Olimpiadi 2018 in Corea del Sud

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