Abusano sessualmente del proprio cane: l’animale dovrà essere soppresso
Una coppia americana ha abusato sessualmente del proprio cane che ora è destinato alla soppressione.
La terribile storia arriva da Aurora, Colorado (Stati Uniti), dove Frederick Manzanares, 51 anni, e Janette Solano, 49 anni, durante un gioco erotico, hanno pensato bene di approfittare della fedeltà del proprio cane, razza Akita, che – in seguito alla violenza – ha riportato gravi conseguenze.
Dopo l’arresto dei due, l’animale è stato portato dalle autorità in un rifugio per cani dove però ha fin da subito manifestato una forte aggressività.
Considerato un pericolo per l’uomo ora, su ordine del giudice, verrà soppresso. Il tutto, molto probabilmente, per colpa dei suoi padroni.
Le violenze subite infatti hanno causato un trauma alla bestia che, secondo quanto riferito da chi se ne sta prendendo cura e dal giudice, rifiuta la compagnia dell’uomo.
“Questo cane non può essere adottato in tutta sicurezza”, ha detto il giudice. “L’animale non può essere trasferito in modo sicuro. Non può riprendersi”.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, il proprietario del cane è stato condannato ad appena 6 mesi di carcere e due anni di libertà vigilata.
Inoltre, l’uomo avrebbe chiesto di provare a riabilitare il cane, ma la sua richiesta è stata (ovviamente) respinta, ed è stato stabilito che per 2 anni non potrà possedere alcun animale.
Alla ormai ex compagna dell’uomo, dopo aver ammesso una delle accuse di crudeltà sugli animali mossagli dal giudice, sono stati dati 2 anni di carcere con pena sospesa. Quindi, se non violerà alcune regole impostagli dal giudice, non sconterà neanche un giorno di carcere.
A denunciare il tutto fu la donna che raccontò alle autorità di essere stata costretta a fare sesso con il cane in una camera costruita apposta per questo tipo di incontri.
Insomma, una terribile storia il cui conto più salato alla fine sarà pagato dall’unica vittima: il povero cane.