Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:47
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

“A morte i blogger atei!”

Immagine di copertina

Una manifestazione islamista a Dhaka chiede la pena di morte contro i blogger che insultano l'Islam

Centinaia di migliaia di persone hanno protestato in Bangladesh sabato scorso per chiedere al governo di introdurre una legge anti-blasfemia, che preveda anche la pena di morte per i blogger che insultano l’Islam. I manifestanti sono stati circa 200 mila per il vice commissario di polizia di Dhaka Sheikh Nazmul Alam, mentre gli organizzatori della protesta hanno detto che il numero ammonta a più di mezzo milione. 

La manifestazione è stata chiamata la “lunga marcia”, poiché molti hanno cominciato a viaggiare a piedi il venerdì da villaggi remoti verso l’area Motijheel di Dhaka, dove si è svolta la protesta.

I sostenitori di Hefazat-e-Islam, un gruppo islamico che trae sostegno da decine di migliaia di seminari religiosi, si sono radunati nel quartiere commerciale di Dhaka per protestare contro le blasfemie scritte in rete da blogger atei, al grido di “Dio è grande – impicchiamo il blogger ateo”.

Per anni è infuriato un dibattito rumoroso fra atei convinti e fondamentalisti nei social media del Bangladesh, ma a febbraio c’è stata una svolta violenta quando un blogger anti-Islam è stato assassinato.

Alcuni blogger di recente avevano avviato un sit-in in piazza Shahbagh chiedendo la pena di morte per le persone coinvolte nei crimini di guerra perpetrati più di quattro decenni fa, ai tempi dell’indipendenza del Paese nel 1971.

Nel sit-in, i manifestanti a piazza Shahbagh avevano chiesto la chiusura di Jamaat-e-Islami, il più grande partito islamico in Bangladesh, che si oppose all’indipendenza del Bangladesh. Gli attivisti online che hanno avuto un ruolo nell’organizzare il sit-in hanno inoltre negato di essere atei.

Quattro blogger sono stati arrestati con l’accusa di ferire i sentimenti religiosi islamici in un Paese dove il 90 per cento della popolazione è musulmana. A seguito delle proteste sul tribunale per i crimini di guerra, il governo ha bloccato una decina di siti web e blog per arginare i disordini. Ha inoltre istituito un gruppo, che comprende capi dell’intelligence, per monitorare i casi di blasfemia sui social media. In base alle leggi del Paese, un blogger può scontare fino a dieci anni di carcere per aver diffamato una religione.

In una intervista alla BBC, la premier Sheikh Hasina ha però respinto con forza la proposta degli islamisti di una nuova legge antiblasfemia, affermando che nel Paese esistono già leggi sufficienti per punire chiunque offenda la religione.

Ti potrebbe interessare
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Ti potrebbe interessare
Esteri / Quanto tempo ci vorrà per scoprire chi avrà vinto le elezioni americane?
Esteri / Il suicidio economico di Israele: -20% del Pil pur di distruggere Gaza. E quest’anno chiuderanno migliaia di aziende
Esteri / Trump: “Proteggerò le donne, che a loro piaccia o meno”. Kamala Harris: “Vuole decidere per voi”
Esteri / Libano, Unifil: “Presi di mira più di 30 volte solo a ottobre: una ventina di attacchi da Israele”
Esteri / McDonald’s, 90 casi di escherichia coli negli Usa: scoperta la causa della contaminazione degli hamburger
Esteri / Gaza: 43.204 morti dal 7 ottobre 2023. Hamas rifiuta proposte di tregua temporanea. Libano: altre 10 vittime in due raid dell'Idf. Hezbollah lancia attacchi contro Israele: 7 morti. Tel Aviv bombarda il gruppo in Siria. Razzo lanciato contro lo Stato ebraico colpisce base irlandese dell'Unifil: nessun ferito. Netanyahu: "Non c'è una data stabilita per la fine della guerra"
Esteri / Schwarzenegger dà l’endorsement a Kamala Harris: “Con Trump saranno altri quattro anni di str……”
Esteri / Trump minaccia dazi contro l’Ue che non importa abbastanza dagli Usa: “Pagherà un prezzo elevato”
Esteri / L’Istituto di Studi politici di Strasburgo sospende la collaborazione con l’università Reichman in Israele
Esteri / Violente alluvioni in Spagna: almeno 158 morti nella regione di Valencia, in Castilla e in Andalusia