A 94 anni deve portare la moglie malata di Alzheimer su una sedia a rotelle perché non ci sono ambulanze
Una storia di malasanità che viene da Girona, in Spagna. Un anziano di 94 anni è stato costretto a portare la moglie, malata di Alzheimer, in una casa di cura. L’uomo è stato costretto a farlo a piedi, nel gelo di una notte invernale e spingendola su una sedia a rotelle, perché non c’erano ambulanze disponibili.
L’incredibile vicenda è successa a Girona e la denuncia è stata fatta dal nipote, Gerard, attraverso i social network. E la notizia è stata ripresa da La voc de Galicia. Ramón, come viene chiamato suo nonno, dovette trasferire nella residenza la moglie María dall’ospedale di Campdevànol. Circa 250 metri che l’uomo di 94 anni ha percorso a piedi, in una notte fredda con due gradi centigradi. Secondo Gerard, l’ospedale ha spiegato alla famiglia che avevano solo un’ambulanza per tutta la provincia.
No em sembla correcte que donin l’alta a una àvia amb alzeihmer a l’hospital de Campdevànol i que no hi hagi transport d’ambulància per recòrrer els 250m escassos fins la residència comercal a 2 graus. Qui l’empeny és l’avi de 94 anys. @gencat @icscat @elmonarac1 @maticatradio pic.twitter.com/1VHNiDYqCJ
— Furmen (@gerardformenti) December 2, 2023
Anna, figlia di Ramón e María, autrice della foto già diventata virale, ha assicurato alla radio RAC1 che non è la prima volta che si trovano ad affrontare questa situazione. La donna, che soffre di una grave forma di Alzheimer e non riesce a camminare, si reca regolarmente in ospedale e chiede un’ambulanza per poter percorrere quei 250 metri di distanza. Anna racconta che più di una volta hanno trascorso dodici ore al pronto soccorso, di cui cinque o sei in attesa dell’ambulanza. Essi stessi, infatti, hanno dovuto escludere occasionalmente l’utilizzo del servizio a causa delle lunghe attese che si verificano.