5 domande e risposte sul volo EgyptAir
Un riepilogo delle questioni irrisolte e su quelle che hanno già una risposta nella vicenda dell'aereo precipitato nel Mediterraneo
1) Dove e quando è scomparso l’aereo? – Il volo MS804 della EgyptAir è partito dall’aeroporto di
Parigi Charles de Gaulle alle 23:09 del 18 maggio e sarebbe dovuto arrivare al
Cairo alle 3:15 del 19 maggio.
Alle 2:29 l’aereo è entrato nello spazio aereo egiziano,
alle 2:37 ha compiuto due violente virate e ha rapidamente perso quota, passando da 37mila a 15mila
piedi. Alle 2:39 ogni contatto radar viene perso.
Al momento della scomparsa dai radar, l’aeromobile sorvolava il Mar Mediterraneo, circa dieci miglia (venti chilometri) dopo essere entrato
nello spazio aereo egiziano, a 280 chilometri dalla costa.
(Qui sotto: una mappa del luogo in cui l’aereo ha fatto perdere la sua posizione. Credit: The Guardian; L’articolo continua subito di seguito)
2) L’aereo è stato ritrovato? – Nella mattinata di venerdì EgyptAir ha confermato che detriti e oggetti personali del volo MS804 sono stati trovati al largo della costa di Alessandria, precisamente a 290 chilometri a nord della città egiziana.
Il ritrovamento sembra mettere fine alla serie di dichiarazioni e smentite che si sono succedute nella prima giornata di ricerche.
Il ministro dell’Aviazione civile egiziano aveva infatti dichiarato nel pomeriggio del 19 maggio che le autorità greche avevano trovato “materiale galleggiante” e salvagenti possibilmente appartenenti all’Airbus precipitato. Tuttavia, nella serata di giovedì, il vice presidente di EgyptAir Ahmed Adel aveva dichiarato alla CNN che il relitto non era stato trovato: “Dobbiamo correggere le nostre precedenti affermazioni sulla ricerca del relitto, perché ciò che abbiamo identificato non è parte del nostro aereo. Le ricerche sono ancora in corso”.
3) Ci sono ipotesi sui motivi che hanno portato alla
scomparsa dell’aereo? – Non è ancora chiaro quale sia la causa dell’incidente, ma
nessuna ipotesi è stata esclusa, compresa quella del terrorismo. Il presidente
francese Hollande ha annunciato: “Potrebbe trattarsi di un attentato
terroristico, ma in questa fase dobbiamo limitarci a esprimere la nostra
solidarietà alle famiglie delle vittime e a scoprire la causa della catastrofe.
Scopriremo la verità”.
Il ministro dell’Aviazione civile egiziano Sherif Fathy, nel corso della sua conferenza stampa, ha detto che “la probabilità di un attacco
terroristico è più alta di un problema tecnico”.
4) Chi erano i passeggeri a bordo? – Sull’aereo – un Airbus A320 del 2003 – si trovavano 66
persone: 56 passeggeri, tra cui tre bambini, e 10 membri dell’equipaggio (di
cui tre membri della sicurezza, come da prassi). Le nazionalità dei
passeggeri: 30 cittadini egiziani, 15 francesi, un britannico, due iracheni, un
belga, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un
canadese e un cittadino del Ciad. Come confermato dalla Farnesina, non c’è
nessun italiano tra i passeggeri.
5) Quali sono stati gli ultimi contatti con l’aereo? – All’1:50 il pilota del velivolo era in contatto con un controllore del traffico aereo greco mentre sorvolava l’isola greca di Kea, ma non ha fatto menzione di alcun problema. Era stata inizialmente diffusa la notizia secondo cui un ultimo segnale automatico fosse stato inviato dal sistema d’emergenza dell’aereo alle 4:26, due ore dopo l’ultimo contatto radar, ma questo evento è stato successivamente smentito dal ministro dell’Aviazione egiziano.