Il 2016 è stato l’anno peggiore per i bambini siriani: almeno 650 sono stati uccisi
Lo rende noto un rapporto dell'Unicef secondo cui 255 bambini sono stati uccisi nelle scuole
Almeno 652 bambini sono stati uccisi in Siria nel 2016: è stato l’anno peggiore per le nuove generazioni del paese. Lo rende noto il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef).
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Nell’ultimo rapporto presentato l’Unicef specifica che almeno 255 bambini sono stati uccisi mentre erano a scuola o nelle sue vicinanze, mentre 1milione e 700mila giovani non possono più frequentarla.
Una scuola su tre in Siria è inutilizzabile, alcune perché occupate da gruppi armati. E 2milioni e 300mila bambini siriani sono rifugiati in altre parti del Medio Oriente.
Secondo l’Unicef il 2016 ha fatto registrare il più alto livello di “gravi violazioni contro i bambini” in Siria dal momento dello scoppio della guerra nel 2011.
Sono bruscamente aumentati i casi di uccisioni, mutilamenti e reclutamento di bambini nell’ultimo anno nel quadro di una drastica escalation di violenza nel paese, secondo quanto scritto nel report.
Il numero di vittime nel 2016 è aumentato del 20 per cento rispetto all’anno precedente. Almeno 647 bambini sono stati feriti. Inoltre, segnala l’Unicef, ci sono stati durante l’anno 338 attacchi contro gli ospedali e il personale medico nel paese.
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