Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:09
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Esteri

I 100 eroi dell’informazione

Immagine di copertina

I giornalisti che nel corso dell'ultimo si sono più distinti per il loro coraggio e le loro inchieste. Ta loro anche due italiani

L’organizzazione non governativa internazionale Reporters Sans Frontières, fondata nel 1985 in Francia e da allora sempre attenta alla
libertà di stampa e alla promozione del giornalismo d’inchiesta,
ha stilato unalista dei 100 “Eroi dell’informazione”.

Si tratta di giornalisti che
si sono particolarmente distinti nel corso dell’ultimo anno per aver fatto
onore al loro mestiere, investigando su temi pericolosi per la loro incolumità
o battendosi affinché la stampa del proprio paese potesse essere più libera.

Molti dei premiati sono infatti provenienti da luoghi
attualmente ancora poco sicuri per la circolazione delle notizie e poco
propensi al pluralismo dell’informazione, come le ex repubbliche sovietiche,
senza dimenticare la Russia di Putin.

In ambito internazionale, spiccano i nomi di Julian Assange, fondatore di Wikileaks, e Yoani Sanchez, blogger cubana che da anni combatte contro le restrizioni imposte dal regime del suo paese.

“Sono molto colpito, anche se non mi definirei un eroe,
visto che faccio solo il mio lavoro di giornalista che vorrei continuare a fare
nel migliore dei modi. Però sono grato a RSF per mantenere alta l’attenzione
sul tema” è stata invece la dichiarazione di Lirio Abbate, giornalista dell’Espresso
tra i due italiani inseriti nella lista.

Abbate, che fu l’unico giornalista
presente alla cattura del capomafia Bernardo Provenzano nel 2006, è attualmente
sotto scorta dopo le sue inchieste su Mafia Capitale, svolte quando ancora la
magistratura non aveva colpito la rete criminale romana.

L’altro eroe italiano è invece Giuseppe Maniaci detto Pino,
siciliano, che dal 1999 porta avanti la coraggiosa impresa nota come Telejato,
telegiornale casalingo da lui condotto e dedicato alla lotta alla mafia proprio
dal cuore del suo potere criminale, Palermo.

— Leggi anche IL TG CONTRO LA MAFIA e NOI SIAMO TELEJATO, NON CI FERMERETE  

Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Ti potrebbe interessare
Esteri / Ucraina: la centrale nucleare di Chernobyl è stata colpita da un drone
Esteri / Gaza: Hamas libererà gli ostaggi come previsto dall’accordo di tregua con Israele
Esteri / Germania, auto sulla folla a Monaco di Baviera: almeno 28 feriti
Esteri / Ucraina: Trump sente Putin e Zelensky e annuncia negoziati con la Russia. Ecco cosa si sono detti
Esteri / Haiti: le violenze sessuali contro i bambini sono aumentate del 1.000%
Esteri / Gaza, la tregua è a rischio: scambio di accuse tra Israele e Hamas. Netanyahu: “Pronti a riprendere i raid”
Esteri / Zelensky: “Pronto a uno scambio di territori con la Russia. Offro ricchi profitti alle aziende Usa”
Economia / Elon Musk vuole anche ChatGPT ma l’a.d. di OpenAI lo gela
Esteri / Gaza, Trump: “Tregua da annullare se Hamas non libera gli ostaggi”. E minaccia Egitto e Giordania
Esteri / Ucraina, Trump: “Un giorno potrebbe essere russa. Da Kiev voglio 500 miliardi in terre rare”