Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Arriva la stretta contro gli affitti brevi “Airbnb”: a Venezia i primi limiti

Immagine di copertina
Turisti in fila attendono di salire sul campanile di piazza San Marco. Credit: ANSA/ANDREA MEROLA

Arriva la stretta contro gli affitti brevi “Airbnb”: a Venezia i primi limiti

Anche l’Italia si prepara a prendere i primi provvedimenti contro il dilagare degli affitti brevi, offerti da piattaforme come Airbnb. Secondo un emendamento inserito nel decreto Aiuti, già approvato alla Camera, sarà Venezia la prima città in cui prenderà il via la sperimentazione di diversi limiti alla diffusione degli affitti per i turisti.

Un fenomeno che secondo attivisti e addetti ai lavori rischia di svuotare i centri storici e rappresenta una minaccia per il futuro stesso delle grandi centri d’arte e negli scorsi anni ha già spinto città come Parigi e Barcellona a prendere diverse contromisure.

Il provvedimento, presentato dal deputato del Partito democratico Nicola Pellicani, stabilisce un tetto al numero di immobili che possono essere affittati per durate brevi tramite le piattaforme digitali. Inoltre stabilisce che ogni singola casa può essere affittata ai turisti solo fino a 120 giorni all’anno. L’obiettivo è quello di favorire gli affitti a lunga durata e fermare l’emorragia di residenti che negli ultimi anni ha visto la popolazione della città lagunare scendere a 50.000 persone. “Il problema più importante della città è l’eccesso di turismo, 20.000 residenti hanno lasciato il centro tra il 2000 e il 2019”, ha detto il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto, durante un’audizione alla commissione ambiente della Camera. “Se Venezia è un patrimonio dell’umanità non si può continuare a pensare che l’utilizzo di queste proprietà sia nella piena disponibilità dei privati”, ha aggiunto.

“Come già per altri ambiti, Venezia avvierà una sperimentazione a vantaggio poi anche di altre città che ci stanno osservando”, ha osservato il sindaco Luigi Brugnaro, che ha già annunciato dal primo agosto la sperimentazione della “prenotazione” per le visite in città e dal 2023 il pagamento del ticket per entrare a Venezia.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Cronaca / Camper contromano si schianta contro un taxi sull’A8: muore una donna, due feriti
Cronaca / Lecco, cade da un dirupo e muore a 58 anni: lascia marito e due figlie
Cronaca / Catanzaro, auto finisce fuori strada e prende fuoco: morte due ragazze di 17 e 18 anni
Cronaca / Vigilia di Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Chi era Francesca Ianni, la donna di 45 anni schiacciata da un albero caduto a Roma: morta sotto gli occhi dei tre figli
Cronaca / Bambino di 7 anni precipita dalla seggiovia, ma si salva grazie alla neve fresca
Cronaca / Giallo a Lecco, cadavere di donna trovato sul ciglio della strada: forse vittima di un pirata