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Home » Economia

Transizione energetica, i legali di Rodl & Partner: “Dal governo misure facilitanti per sviluppare fonti rinnovabili”

Siamo testimoni di un cambiamento epocale. La situazione attuale è paragonabile a quella della fine del ‘900, periodo di grandi invenzioni che hanno cambiato il mondo. Il passaggio cruciale che stiamo vivendo è quello dall’utilizzo dei combustibili derivati da fonti fossili a quelli generati da fonti rinnovabili, e di conseguenza non inquinanti. A tutto questo si aggiunge la necessità di efficientare l’uso dell’energia per evitare inutili sprechi. La transizione energetica comporta nuove sfide anche per i professionisti legali, come partner a fianco di aziende e pubblica amministrazione, nonché parte attiva della transizione energetica poiché il quadro regolamentare è in continua evoluzione e ogni mese, se non ogni settimana, vengono pubblicate nuove fonti legali, che è fondamentale conoscere e rispettare.

“Le misure introdotte negli ultimi mesi per incentivare l’utilizzo di energia rinnovabile sono numerose e non possiamo non constatare come il Governo continui a fare di tutto per stimolarne l’utilizzo – commenta Svenja Bartels, avvocato e managing partner alla guida della sede veneta di Rödl & Partner – Inoltre, proprio di recente sono state introdotte ulteriori misure facilitanti. Per esempio, per l’installazione di impianti fotovoltaici su tetti non serviranno più permessi, salvo in casi eccezionali, infatti, saranno individuate delle zone nelle quali si possono installare anche grandi impianti fotovoltaici con procedure autorizzative semplificate, l’autoconsumo sarà ampliato, senza dimenticare che sono in procinto di partire le prime comunità energetiche che utilizzano rinnovabili.”

“Si sta sviluppando molto bene anche il settore dei power purchase agreements – conclude Svenja Bartels di Rödl & Partner – ovvero contratti a lungo termine di fornitura di energia elettrica. Tra questi ci sono anche i corporate PPA, contratti tra produttori di energia rinnovabile e aziende. Tra i vari modelli c’è sia l’installazione di impianti su tetti delle aziende che la fornitura di energia elettrica da grandi impianti e da lunga distanza. Come si può intuire ci saranno possibilità di partecipazione per tutti, dal privato all’azienda piccola, media o grande fino alla pubblica amministrazione e ciascuno che vuole potrà farsi parte attiva della transizione energetica.”

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