Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Tampon tax, Manovra 2022: governo approva la riduzione dell’iva al 10% e non al 4%

Immagine di copertina

L’iva sugli assorbenti scende dal 22% al 10%. La riduzione della tampon tax viene varata dal governo nella Manovra 2022 e inserita nella nota che segue l’approvazione del Dpb da parte del Consiglio dei ministri. Tra i provvedimenti, appunto, spicca “il taglio dal 22% al 10% dell’Iva su prodotti assorbenti per l’igiene femminile”.

La percezione è di un balzello extra perché per i beni di prima necessità, come molti prodotti alimentari, l’aliquota è fissata al 4% e per una altra ampia serie di prodotti sono previste aliquote agevolate al 5 e 10%. Da qui la richiesta avanzata a più riprese in sede parlamentare di una ritocco al ribasso, a cui però le Maggioranze di governo si sono sempre opposte, parlando di costi eccessivi per coprire la misura.

Dagli anni settanta gli assorbenti sono tassati al 22%, come qualunque altro bene di lusso, al pari di sigarette, tv, vino e perfino ostriche. Pochi mesi fa la Scozia è diventata il primo paese al mondo in cui si è scelto di fornire assorbenti gratuiti a chi ne ha più bisogno. Ci lavoravano dal 2016. Noi è dallo stesso anno che cerchiamo almeno di togliere la tassazione con il ddl che porta la firma di Pippo Civati. Peccato che nel frattempo Civati non sia più in Parlamento e che abbia di fatto cambiato mestiere, oggi fa l’editore.

Dopo Civati però cosa è successo? Nell’ultima legge di bilancio l’abolizione della tampon tax non è rientrata (negli anni c’è stata una piccola riduzione di tassazione per prodotti femminili più ecologici, ma poco cambia). Nel frattempo in Francia la tampon tax è stata ridotta dal 20% al 5,5%; in Belgio è passata dal 21% al 6%; in Germania è stata abbattuta dal 19% al 7%. In Inghilterra, dove una ricerca condotta da ‘Plan International UK’ ha spiegato che il 14% delle ragazze chiede assorbenti alle amiche perché troppo cari, è stata eliminata a gennaio.

Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Economia / Dazi amari: perché la Trumpnomics rischia di scatenare una guerra commerciale e di impoverire gli americani
Economia / Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check-in
Economia / Record di Bitcoin: supera gli 87mila dollari grazie alla vittoria di Donald Trump
Economia / Trenitalia e FFS rinnovano la collaborazione per i collegamenti tra Italia e Svizzera
Economia / Msc, partono da Bari le crociere invernali verso il Mediterraneo Orientale
Economia / Ministero dell'Economia e Lufthansa litigano sul prezzo: la vendita di Ita rischia di saltare
Economia / Connessioni che contano: sfruttare il social trading per la crescita finanziaria