Sugar tax, come funziona la nuova tassa sugli zuccheri: cosa sappiamo finora
Sugar tax, tassa sugli zuccheri: come funziona
Una sugar tax, una tassa sugli zuccheri. È una delle novità della manovra economica 2020 che il governo sta mettendo a punto in questi giorni. Il disegno di legge della Legge di Bilancio dovrebbe arrivare entro il 20 ottobre. Qui elenchiamo le principali informazioni, cos’è e come funziona il balzello.
La sugar tax è, nello specifico, una tassa sugli zuccheri aggiunti, e dovrebbe riguardare in particolare gli zuccheri aggiunti nelle bevande. Non ci sarà quindi nessun balzello sulle merendine. L’obiettivo è quello di tassare bevande che risultano poco salutari e combattere l’obesità, anche generando gettito fiscale che sarà possibile riservare ad altre iniziative. La sugar tax, stando a quanto trapelato negli ultimi giorni, potrebbe valere circa 250 milioni di euro l’anno ma ovviamente si attende il testo definitivo della manovra 2020 per capire quanto stimano il governo e i tecnici del Ministero dell’Economia.
Nella manovra rientrerà “la cosiddetta sugar tax, che sarà limitata alle bevande e non si occuperà di merendine”, ha chiarito oggi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in un’intervista pubblicata sul Sole 24 Ore.
Il ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, intanto, il primo a proporre una tassa su merendine e bevande zuccherate, ha apprezzato la posizione del titolare delle Finanze e precisato che le risorse ricavate dalla sugar tax andranno proprio alla scuola e università. Su Twitter ha scritto: “Fermi tutti. Allora non era un’idea così campata in aria, no? Non mi aspetto di essere ringraziato dal governo per aver portato questa idea nel Paese, ma mi aspetto che i proventi vadano tutti a scuola, università e ricerca come nell’idea iniziale. Sarebbe il minimo sindacale”.
Ma manifesta la propria soddisfazione in queste ore per la sugar tax anche il Movimento 5 Stelle.
I deputati M5S nelle commissioni Cultura e Affari sociali alla Camera hanno affermato: “Il ministro dell’Economia Gualtieri conferma che la manovra conterrà un intervento per disincentivare l’assunzione di bevande zuccherate attraverso la leva fiscale. Come auspicato dal ministro Lorenzo Fioramonti, cominciamo finalmente a disincentivare i comportamenti dannosi per la salute e a rispondere all’appello dell’Organizzazione mondiale della Sanità per contrastare l’elevato tasso di obesità infantile e malattie diabetiche nel nostro Paese. Le risorse recuperate dalla cosiddetta sugar tax sulle bevande dovranno servire a far risparmiare le famiglie con figli a scuola e all’università e vanno investite in innovazione e ricerca. Solo così garantiamo davvero un futuro ai nostri giovani e al nostro Paese”.
La sugar tax nella manovra 2020 andrà ad aggiungersi anche ad una plastic tax. Gualtieri ha spiegato che la tassa sulla plastica sarà “limitata agli imballaggi”.