Effetto Draghi: lo spread scende sotto quota 100 punti, è la prima volta dal dicembre 2015
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Nella giornata di ieri, 4 febbraio 2021, lo spread tra i rendimenti dei titoli governativi decennali italiano e tedesco è sceso sotto i 100 punti base. È la prima volta che succede dal dicembre 2015. Il calo è dovuto allo scenario di un “possibile” governo Draghi, che ha fatto aumentare la fiducia nei confronti dell’Italia.
Per ritrovare un differenziale inferiore ai cento punti base bisogna risalire fino a dicembre 2015, nel periodo del governo guidato da Matteo Renzi, allora segretario del Pd. Il senatore toscano, oggi leader di Italia Viva, è colui che ha favorito di fatto l’incarico a Mario Draghi da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Sempre per l'”effetto Draghi”, Piazza Affari sta continuando ad accumulare rialzi.
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