Spread Italia: Btp/Bund oggi giovedì 26 settembre in tempo reale
Spread oggi in tempo reale: 26 settembre 2019
In questo articolo monitoriamo in tempo reale il valore dello spread. Potrete trovare aggiornamenti continui sull’andamento del differenziale tra Btp italiani e Bund tedeschi, un indicatore fondamentale per la nostra economica e la nostra stabilità sui mercati finanziari. Ecco allora tutti i valori dello spread aggiornati.
Spread in tempo reale: la diretta LIVE
Di seguito il dato di oggi, giovedì 26 settembre 2019.
Ecco l’andamento in tempo reale dello spread:
17,30 – Lo spread tra Btp e Bund chiude stabile a 140,6 punti base contro i 141 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale del Tesoro è pari allo 0,82 per cento.
17,00 – 141,5
16,30 – 142,8
16,00 – 142
15,30 – 142,6
15,00 – 142, 1
14,30 – 142,1
14,00 – 142,4
13,30 – 142,6
13,00 – 142,5
12,30 – 142,6
12,00 – 143
11,30 – 143,1
11,00 – 142
10,30 – 141,6
10,00 – 141,8
09,30 – 142,2
09,00 – 143,2
08,30 – Partenza invariata per lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna così 141 punti, sullo stesso livello della chiusura di mercoledì. Il rendimento del decennale è pari allo 0,83 per cento.
Cosa è lo Spread: significato
Ma così è il differenziale Btp/Bund? Lo spread è un valore che indica la differenza di rendimento tra titoli di Stato italiani e tedeschi e nello specifico, la forbice tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo Stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il Bund.
Oggi il differenziale viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi. È anche un indice della fiducia dei mercati nei confronti del Paese.
Spread è dunque anche un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto. È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio, era a 173 punti. Dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti, a novembre arrivò a quota 528.
Il differenziale Btp/Bund è un indicatore fondamentale per comprendere lo stato di salute dell’economia italiana. Se il differenziale tra Btp e Bund tedeschi è troppo alto, infatti, salgono molto anche gli interessi sul debito pubblico che l’Italia deve pagare ai suoi creditori.