Spread oggi 28 maggio 2019: il differenziale tra Btp e Bund tocca i 288 punti base
Spread oggi 28 maggio 2019 | Spread tempo reale | Btp | Borsa
Spread oggi 28 maggio 2019 | L’esito delle elezioni europee in Italia, con il boom registrato dalla Lega, ha fatto risalire lo spread tra Btp e Bund nella giornata di ieri. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato italiani e tedeschi ha toccato in chiusura i 280 punti base dopo aver aperto a 270.
Come sono andate le europee: i risultati in tutti i paesi
Come sono andate le europee in Italia
Ad alimentare le tensioni sui mercati c’è l’indiscrezione secondo cui la Commissione europea sarebbe pronta a inviare nei prossimi giorni una lettera all’Italia per ammonirla sul debito pubblico molto elevato.
Quanto è aumentato lo spread con il Governo M5s-Lega
Spread | I valori del 28 maggio
ore 17.30 – 284.1
ore 17.00 – 283.7
ore 16.30 – 284.4
ore 16.00 – 283.1
ore 15.30 – 283.3
ore 15.00 – 285.7
ore 14.30 – 285.1
ore 14.00 – 283.8
ore 13.30 – 285.7
ore 13.00 – 285.8
ore 12.30 – 286.6
ore 12.00 – 288.3
ore 11.30 – 284.6
ore 11.00 – 288.3
ore 10.30 – 286.5
ore 10.00 – 285.6
ore 09.30 – 288
ore 09.00 – 284,9
Spread oggi | Salvini: “Aumenta perché a qualcuno conviene”
Il vicepremier leghista e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha parlato del rialzo dello spread registrato nelle ultime ore. “Lo spread aumenta perché c’è chi tiene sotto scacco l’Italia e vuole che resti ancorata a regole vecchie”, ha detto Salvini in una diretta Facebook.
Le parole di Salvini sembrano dirette alla Commissione europea, che nei prossimi giorni potrebbe avviare una procedura d’infrazione contro l’Italia per l’eccessivo debito pubblico.
“Gli italiani devono essere messi in grado di competere. Siamo tutti uguali? Non si capisce perché qualcuno debba speculare sulla pelle del Paese e degli italiani e qualcun altro debba pagarne le conseguenze”, ha aggiunto il vicepremier [qui la notizia completa].
Spread oggi | Borsa in calo
L’andamento dello spread tra Btp e Bund tedeschi , un rialzo fino a sfiorare quota 290, si è fatto sentire anche in Borsa. Il 28 maggio 2019 a Piazza Affari sconta a fine mattinata l’indice Ftse Mib ha ceduto l’1% in coda agi altri listini europei Sono risultati appesantiti soprattutto i titoli bancari come Fineco, Banco Bpm, Unicredit, Intesa e Ubi.
Spread oggi | Zingaretti: “Costo di 17 miliardi”
I rialzi dello spread continuano ad infiammare il confronto politico. Il segretario Pd Nicola Zingaretti ha parlato di un costo di 17 miliardi di euro per gli italiani. “Oggi – sono stare le sue parole – lo spread è salito fino a 290 punti base. È un anno che a causa delle scelte economiche sbagliate di questo Governo, è rimasto inchiodato su livelli doppi rispetto a quelli di inizio 2018: il costo totale ha già superato i 17 miliari di euro, un costo che pagheranno tutti gli italiani. Con l’attuale governo, lo Stato italiano ha emesso titoli di Stato, per lo più Bot e Btp, obbligandosi a pagare 17 miliardi di interessi in più rispetto agli interessi che avremmo pagato con il governo Gentiloni. Un costo enorme per l’Italia”.
“Tutto questo – ha continuato Zingaretti – vuol dire più tasse o meno servizi. Bisogna voltare pagina per recuperare credibilità e fiducia. Dobbiamo far partire una nuova fase di sviluppo coniugando l’equità e la giustizia sociale. Ecco il nostro compito, ora idee e un Piano per l’Italia. Al lavoro per costruire l’alternativa”.
Spread oggi 28 maggio | Che cos’è e perché se ne parla
Lo spread è il differenziale di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi: in particolare si intende con spread la differenza tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il Bund.
Lo spread è considerato un indicatore importante per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi.
Spread | Come si calcola
Nel calcolare lo spread vengono presi a riferimento i Btp. I Btp sono una delle 5 categorie di titoli di Stato emesse sul mercato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ciascuno con diverse caratteristiche in termini di scadenza, rendimento e modalità di pagamento degli interessi dovuti.
In generale i titoli di stato sono obbligazioni emesse per finanziare (coprire) il proprio debito pubblico o direttamente il deficit pubblico.