Spread oggi 24 giugno | Il differenziale Btp-Bund apre a 241 punti
Spread oggi 24 giugno 2019 | Spread tempo reale | Btp | Borsa
Spread oggi 24 giugno 2019 | I valori dello spread di lunedì 24 giugno 2019
ore 15.30 – 243,7
ore 15.00 – 245
ore 14.30 – 243
ore 14.00 – 242,2
ore 13.30 – 243,8
ore 13.00 – 243,1
ore 12.30 – 244,7
ore 12.00 – 244,7
ore 11.30 – 242,9
ore 11.00 – 239
ore 10.30 – 240,1
ore 10.00 – 240
ore 9.30 – 237
ore 9.00 – 241
Spread oggi 24 giugno 2019 – Venerdì 21 giugno lo spread tra Btp e Bund ha chiuso a 244,7 punti base. Oggi, in apertura di seduta, il differenziale fa registrare 241 punti.
Sono ormai diversi giorni che il differenziale è in discesa, principalmente per effetto delle dichiarazioni di Mario Draghi. Il presidente (in uscita) della BCE, nel discorso di apertura del Forum di Sinistra a Lisbona, ha parlato della possibilità di un nuovo abbassamento dei tassi e acquisto di titoli di stato. Tanto è bastato per far scendere lo spread sotto i 250 punti base.
La tregua sullo spread però potrebbe essere di breve respiro perché già a partire da luglio ci sono degli appuntamenti che potrebbero incidere sul differenziale.
I valori dello spread di venerdì 21 giugno 2019
ore 17.30 – 244,7
ore 17.00 – 244,2
ore 16.30 – 243,7
ore 16.00 – 242,3
ore 15.30 – 244,6
ore 15.00 – 244,2
ore 14.30 – 242,4
ore 14.00 – 241,3
ore 13.30 – 241,5
ore 13.00 – 240
ore 12.30 – 240
ore 12.00 – 239,6
ore 11.30 – 241,2
ore 11.00 – 244,6
ore 10.30 – 243
ore 10.00 – 241
ore 9.30 – 242,5
ore 9.00 – 246,5
I valori dello spread di giovedì 20 giugno 2019
– ore 15.30 – 234,8
– ore 15.00 – 233,4
– ore 14.30 – 234,1
– ore 14.00 – 232,1
– ore 13.30 – 232
– ore 13.00 – 233,9
– ore 12.30 – 233,6
– ore 12.00 – 234,00
– ore 11.30 – 234
– ore 11.00 – 233,6
– ore 10.30 – 234
– ore 10.00 – 236,1
– ore 9.30 – 233,8
– ore 9.00 – 235
Spread significato | Che cos’è
Lo spread è la differenza di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi e nello specifico, la “forbice” tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il bund.
Oggi lo spread viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi.
In realtà si tratta di un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto.
È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i BTP italiani e i bund tedeschi.
All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio era a 173 punti.
Il 30 dicembre, dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti a novembre, quando arrivò a quota 528, con un incremento di addirittura 355 punti.
Spread | Come si calcola
Nel calcolare lo spread vengono presi a riferimento i Btp. I Btp sono una delle 5 categorie di titoli di Stato emesse sul mercato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ciascuno con diverse caratteristiche in termini di scadenza, rendimento e modalità di pagamento degli interessi dovuti.
In generale i titoli di stato sono obbligazioni emesse per finanziare (coprire) il proprio debito pubblico o direttamente il deficit pubblico.
Il buono del tesoro è un certificato di debito emesso dallo Stato italiano per ottenere liquidità di denaro immediata.
Il rendimento dei Btp è emesso mediante il pagamento degli interessi attraverso cedole fisse semestrali. Alla scadenza dell’obbligazione lo Stato rimborsa il capitale iniziale.
Per determinare il valore dello spread bisogna innanzitutto calcolare il tasso di rendimento interno del Btp e del bund a 10 anni. Il valore dello spread è sempre espresso in punti base e non in percentuale. Un punto base corrisponde a una differenza tra i due rendimenti dello 0,01 per cento, 100 punti base corrispondono a una differenza dell’1 per cento.
Ad esempio se un BTP con una certa scadenza ha un rendimento del 7 per cento e il corrispettivo Bund tedesco con la stessa scadenza ha un rendimento del 3 per cento, allora lo spread sarà di 7 − 3= 4 punti percentuali ovvero di 400 punti base. La determinazione giornaliera avviene sulla base delle libere contrattazioni sui mercati dei titoli.