Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 13:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Standard & Poor’s conferma rating Italia a BBB e Outlook negativo

Immagine di copertina
Il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Giovanni Tria. Credit: ANSA/CLAUDIO PERI

S&P rating Italia – Standard & Poor’s conferma rating Italia a BBB con Outlook negativo.

Questo il verdetto dell’agenzia di rating statunitense, diffuso nella serata di venerdì 26 aprile 2019, come da regolamento dopo la chiusura dei mercati azionari.

La precedente valutazione di S&P sull’Italia risaliva al 27 ottobre 2018, quando l’agenzia aveva aveva confermato la tripla B, lasciando il Paese a due gradini dal non investment grade, e aveva abbassato l’outlook da stabile a negativo.

“Il piano di politica economica e fiscale del governo italiano sta pesando sulle prospettive di crescita economica del paese”, si leggeva nel precedente report dell’agenzia. E ancora, secondo Standard & Poor’s, le “impostazioni programmate di politica economica e fiscale del governo” stavano erodendo “la fiducia degli investitori, come riflesso da un aumento del rendimento sul debito pubblico”.

Agenzie di rating: che cosa sono e cosa fanno

Il verdetto di Standard & Poor’s arriva a due settimane dal varo del Def, il Documento di Economia e Finanza con cui il Governo italiano ha tagliato le proprie stime di crescita per il 2019 dall’1 per cento indicato in Legge di Bilancio allo 0,1.

Nel Def il Governo ha anche rivisto al rialzo le previsioni sul rapporto deficit-Pil 2019: se nella Legge di Bilancio la stima era 2,04 per cento, ora secondo l’esecutivo si arriverà al 2,4 per cento. Quanto al rapporto debito-Pil, il Governo prevede che alla fine di quest’anno si toccherà il 132,7 per cento.

L’Italia non cresce: ora lo ammette anche il Governo

Ti potrebbe interessare
Lavoro / King Kong Work: il tuo alleato per l’abbigliamento da lavoro personalizzato
Economia / Network marketing: cos’è e come si è evoluto, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri
Economia / Il curioso caso della Balocco: il pandoro affonda Ferragni, l’azienda raddoppia gli utili
Ti potrebbe interessare
Lavoro / King Kong Work: il tuo alleato per l’abbigliamento da lavoro personalizzato
Economia / Network marketing: cos’è e come si è evoluto, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri
Economia / Il curioso caso della Balocco: il pandoro affonda Ferragni, l’azienda raddoppia gli utili
Economia / “Il problema dell’Italia sono le disuguaglianze”: intervista a Giuseppe Guzzetti, il banchiere del bene comune
Economia / Banca Ifis e SACE siglano un doppio accordo per sostenere l’export italiano e la transizione sostenibile
Economia / Banca Ifis lancia la nuova campagna pubblicitaria “Siamo il credito per la tua azienda”
Economia / Mario Bellomare: Il genio dietro il successo nel trading
Economia / Tesla, gli azionisti approvano un compenso da 45 miliardi di dollari per Elon Musk
Economia / Stellantis, stop alla gigafactory di Termoli: il progetto è sospeso almeno fino a fine anno
Economia / Ferretti, primo varo nel nuovo cantiere di Ravenna