Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Risparmiare coi comparatori… in tutti i settori

Immagine di copertina

Fino a qualche anno fa era impensabile riuscire a seguire tutte le offerte di negozi e supermercati: al limite si poteva consultare un volantino e recarsi nel punto vendita, oppure decidere di investire tempo e carburante a caccia della migliore promo, magari rischiando di spendere più che in benzina che di guadagnare in buoni affari.

Oggi le cose sono cambiate, e non poteva essere altrimenti visto che l’e-commerce, che genera una crescita a doppia cifra tendente ai 54 miliardi in questo 2023, ha amplificato le occasioni promozionali applicate a tutti i settori, dai prodotti ai servizi.

La classica ricerca manuale su Google o nei marketplace è stata via via sostituita da un approccio più veloce e intuitivo alla quantità di offerte a disposizione ogni giorno: tutto questo grazie ai portali comparatori, a cui ormai gli utenti del web non possono proprio rinunciare.

I motivi di questo successo stanno nel fatto che offerte di ogni genere sono catalogate in modo schematico, talvolta corredate da recensioni di utenti o esperti, e in molti casi a link diretti al sito aziendale per concludere acquisti e sottoscrizioni di servizi.

Secondo Osservatori.net, già nel 2019 i portali di comparazione rappresentavano un’occasione di risparmio per il 36,5% del campione della ricerca, ma nel frattempo i dati di accesso sono aumentati, e anche le istituzioni si sono via via impegnate nella certificazione dei siti comparatori: l’Uni, Ente nazionale di Normazione, è intervenuto in particolare a disciplinare la tutela dei dati personali da parte delle piattaforme di comparazione, nel pieno rispetto del G.D.P.R. europeo.

Comparare in tutta sicurezza, dunque: motivo in più per ricorrere a questo genere di servizio.

Le principali caratteristiche dei comparatori

Ma come funzionano i comparatori? Nella forma basica si tratta nientemeno che di motori di ricerca interni al web, capaci di selezionare e filtrare le migliori offerte del momento su ogni tipo di prodotto o servizio, dall’abbigliamento alla cosmetica, dalla profumeria alla farmacia, dai viaggi alla fornitura di energia o alle tariffe di telefonia.

Proprio in relazione a servizi che richiedono una particolare attenzione nella scelta, come i fornitori di gas e luce, o come gli operatori telefonici (settore dominato dalla cosiddetta switch economy) i compara-prezzi assumono contorni diversi dal puro e semplice confronto.

Molte volte queste piattaforme, che possono anche essere specializzate nel comparto e includere aziende dietro affiliazione, propongono delle form da compilare in base alle proprie esigenze di uso e consumo, in modo da generare un preventivo ad hoc.

Su alcuni siti specializzati si possono comparare le polizze assicurative sull’auto e sulla casa, così da scegliere quella più idonea ma anche quella più conveniente nel rapporto qualità/prezzo del servizio. Su altre piattaforme come questa, di tipo multicategoria, la selezione, a seconda dell’interesse, riguarda anche mutui, prestiti, conti e carte, tariffe telefoniche e Internet casa.

Del resto, poiché si tratta di contratti spesso duraturi o con vincolo di durata, una buona scelta è importante, ma lo stesso vale anche per altri servizi, compresi quelli di intrattenimento.

Dalla scelta della pay-tv in base a palinsesti, costi, promozioni si passa, in base agli stessi criteri, ovvero contenuti e promo, anche al mondo dei giochi a distanza, in cui i comparatori aiutano ad esempio a scegliere tra questi siti tenendo conto di metodi di pagamento, bonus senza deposito, sicurezza del concessionario, e così via.

La specializzazione, a parte i compara-prezzi sullo stile dei mini-search, è dunque un altro dei punti di forza di tali servizi, che hanno via via acquisito anche una dimensione informativa, di approfondimento, di sostegno ad attività come aperture di conti bancari, allacci di utenze, attivazione di carte e tessere, pianificazione di viaggi, tipo voli + hotel o crociere.

Quest’ultimo settore, ovvero il comparto travel, merita una menzione in particolare perché i compara-prezzi in questo ambito si comportano come delle piattaforme di prenotazione a tutti gli effetti, quasi delle agenzie di viaggio.

Siti come Trivago, Airbnb o TripAdvisor sono infatti utilizzati dalle strutture ricettive per attrarre visitatori, per gestire le prenotazioni, per offrire pacchetti all-inclusive, anche last minute, in base alla situazione del momento. La possibilità di scegliere leggendo le recensioni degli altri membri della community aumenta l’utilità dei comparatori di viaggio.

In queste come su altre piattaforme, tuttavia, specialmente se il meccanismo di funzionamento è la partnership e l’affiliazione, spesso possono essere proposti pacchetti “in evidenza”, consigliati dal sito. Per ovviare la pre- selezione “guidata” può essere utile impostare dei filtri di ricerca personale, tipo “prezzo crescente o decrescente” o “cancellazione gratuita della prenotazione” … e il gioco è fatto.

Valutare i compara prezzi: ecco come

Ma come si fa a valutare un buon comparatore di prezzi, quali sono i maggiori criteri? Innanzi tutto, per sapere se un prezzo è davvero concorrenziale, potrebbe essere un buon investimento spendere qualche minuto in più su Internet ed effettuare ricerche su più siti analoghi.

Vero è che alcuni compara-prezzi con numerose aziende partner offrono prezzi più vantaggiosi di altre su alcuni specifici prodotti, ma in linea di norma il costo, sebbene scontato, dovrebbe essere realistico e verosimile, ovvero abbastanza “livellato” su un dato range.

Se i prezzi sono troppo bassi, potrebbero infatti nascondersi dietro l’angolo truffe o specchietti per le allodole, al fine di ottenere dati dall’utente, come numeri telefonici o indirizzo e-mail, poi usati a fini di marketing.

Come si è detto gli stessi compara-prezzi possono essere certificati da appositi enti, o comunque utilizzare a loro volta servizi tipo TrustPilot per stabilire la veridicità delle recensioni ospitate. Anche queste, dopotutto, sono
garanzie di serietà e affidabilità… prima ancora del risparmio.

Ti potrebbe interessare
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Ti potrebbe interessare
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Tronchetti Provera: “La crisi dell’automotive deriva dalle scelte ideologiche e irrealistiche dell’Ue”
Economia / Culti Milano Group cede il 25,11% di Bakel, il brand di skincare che si pone come prossimo step la quotazione in borsa
Lavoro / Conto Aziendale di Fondartigianato: le novità del 2024 migliorano lo strumento a disposizione delle imprese e dei lavoratori
Economia / Perché la spesa militare si esprime in percentuale al Pil?