Come ottenere i rimborsi per viaggi, concerti ed eventi annullati per Coronavirus
Rimborsi e Coronavirus: come ottenerli
Concerti ed eventi sportivi saltati ma anche viaggi e mezzi pubblici fermi e bloccati. Il Coronavirus ha paralizzato l’Italia e impedito di utilizzare servizi per i quali erano già state spese determinate somme da parte della popolazione. Per regolare la situazione è intervenuto il Governo con una serie di decreti volti a chiarire la questione rimborsi.
Rimborsi e Coronavirus: i mezzi pubblici
Per gli abbonamenti ai mezzi pubblici si può ottenere un rimborso della quota spesa per i mesi in cui non si è potuto usufruire del servizio. L’utente si impegna a compilare un’autocertificazione e l’azienda di riferimento può sia rilasciare un voucher – il cui importo è pari al periodo in questione – oppure prolungare l’abbonamento per la totalità dei mesi in cui non è stato possibile spostarsi con il trasporto pubblico.
I biglietti dei treni
Per quanto riguarda i biglietti del treno, le due maggiori compagnie – Trenitalia e Italo – garantiscono il rimborso integrale del biglietto per tutti i treni. Il viaggiatore deve dimostrare che non gli è stato possibile spostarsi per motivi legati al virus. Il concetto si estende anche ai viaggi di istruzione o a tutti quegli eventi – siano essi concorsi o manifestazioni – annullati causa Coronavirus.
Viaggi aerei o vacanze
Per tutti i viaggi aerei e le vacanze comprese nel periodo che va dal 23 febbraio al 31 luglio si può usufruire del diritto di recesso perché è stato impossibile raggiungere la meta prefissata. In questo caso è necessario presentare la richiesta del rimborso entro 30 giorni dalla data di partenza. Il biglietto verrà quindi rimborsato in altri 30 giorni e può comprendere sia la restituzione dell’intera somma oppure la consegna di un voucher di identico valore della durata di un anno a partire dalla data di emissione.
I pacchetti turistici
Per chi invece ha acquistato vacanze “all inclusive” sarà possibile ottenere un voucher o un pacchetto vacanze sostitutivo. La scelta è a discrezione dell’organizzatore del viaggio che ha un tempo massimo di 14 giorni per rimborsare il servizio.
Rimborsi e Coronavirus: i viaggi d’istruzione
Per quanto riguarda i viaggi studio , le visite guidate e gli scambi culturali esiste la possibilità di ottenere un rimborso integrale o tramite voucher – da utilizzare entro l’anno – o tramite restituzione della somma. Sarà l’organizzatore a fornire il rimborso soltanto dopo aver ottenuto dai vari fornitori i singoli rimborsi che gli spettavano.
Gli eventi culturali
Per eventi culturali quali concerti, spettacoli o mostre, il fruitore può chiedere il rimborso direttamente all’organizzatore allegando nella domanda il biglietto acquistato. Riceverà un voucher di identico importo.
Gli abbonamenti ai centri sportivi
Per gli abbonamenti ai centri sportivi si può chiedere il rimborso per il mancato utilizzo del servizio. La domanda deve essere presentata entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione allegando il contratto o una ricevuta che attesti il pagamento.
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