Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Riforma del catasto, cosa prevede e cosa cambia

Immagine di copertina

Riforma catasto: cosa prevede e cosa cambia

Perché si parla di riforma del catasto? Cosa prevede e cosa cambia? Quali saranno le conseguenze? Tutto è legato all’articolo 6 della legge delega sulla riforma fiscale. Vediamo nel dettaglio che cosa si intende per riforma del catasto e quali sarebbero le conseguenze per il popolo italiano.

Cosa prevede

Prima di capire a cosa stiamo andando incontro, è giusto precisare che cosa si intende per catasto. Questo altro non è che la documentazione integrale all’interno della quale sono presenti informazioni dettagliate circa le proprietà immobiliari presenti in Italia. Al momento, nel nostro paese sono stati censiti circa 76,5 milioni di unità immobiliari, senza tenere conto dei terreni a disposizione. Il catasto serve quindi ad ottenere un censimento di tutti i terreni e i fabbricati presenti nel nostro paese. In base a questi numeri, è quindi possibile classificarli seguendo alcuni parametri, tra cui il calcolo dell’Imu.

Cosa prevede, quindi, una riforma del catasto? Ma, soprattutto, a cosa serve? Il Governo Draghi è interessato a far emergere tutti quei terreni e immobili ritenuti “fantasma”, ovvero non registrati e quindi abusivi oppure non registrati nel modo corretto. Attraverso la riforma del catasto, sarebbe possibile ricalcolare le rendite catastali e introdurre meccanismi di aggiornamento periodico delle rendite catastali anche in relazione al cambiamento delle condizioni di mercato. Così come potenziare e modernizzare gli strumenti messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate in modo da poter effettuare una mappatura più precisa degli immobili presenti sul territorio nazionale. Infine, la riforma del catasto serve anche ad ottenere agevolazioni per quegli immobili di interesse storico/artistico tenendo conto dei costi di manutenzione e conservazione.

Cosa cambia

Cosa cambierebbe quindi? Attualmente il catasto italiano ha un impianto generale di circa 70 anni. Questo cosa significa? Che non aggiornandolo sono presenti disallineamenti tra i valori attuali di mercato degli immobili e le vecchie rendite catastali. Questo ha un impatto anche sulle tasse e sugli affitti (alcuni ad esempio potrebbero pagare più del dovuto, altri invece di meno). Quindi la riforma del catasto avrà un impatto negativo sulle tasse degli italiani? La risposta è no. Il governo aveva specificato per iscritto che le nuove informazioni derivate dalla riforma non verranno utilizzate “per la determinazione della base imponibile dei tributi la cui applicazione si fonda sulle risultanze catastali”. Quello che interessa principalmente è far sì che tutti gli immobili vengano mappati, di conseguenza emergerebbero eventuali abusi edilizi.

Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Tronchetti Provera: “La crisi dell’automotive deriva dalle scelte ideologiche e irrealistiche dell’Ue”
Economia / Culti Milano Group cede il 25,11% di Bakel, il brand di skincare che si pone come prossimo step la quotazione in borsa