Reddito di cittadinanza, il ministero smentisce i ritardi nel secondo pagamento: “Solo in 16 casi”
Reddito di cittadinanza pagamento maggio | Il ministero smentisce ritardi
Nei giorni scorsi si sono susseguite le voci circa un possibile ritardo nel pagamento di maggio del reddito di cittadinanza. Un’indiscrezione, lanciata da Il Mattino e ripresa poi da molti organi di stampa, secondo cui a causa di alcuni problemi organizzativi i tempi della ricarica delle card del reddito si sarebbero allungati.
La notizia, ovviamente, ha provocato un certo grado di preoccupazione in tutti i beneficiari del sussidio, che aspettavano da giorni l’accredito, il secondo da quando è entrato in vigore il reddito di cittadinanza.
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Dal momento che non c’è ancora un calendario ufficiale, pubblicato da Poste italiane, con le date dei pagamenti mese per mese, quindi, i beneficiari del sussidio hanno temuto che l’accredito potesse slittare ai primi giorni di giugno.
Reddito di cittadinanza pagamento maggio | La nota del ministero sui possibili ritardi
Sul tema però è intervenuto direttamente il ministero del Lavoro, con una nota diffusa con lo scopo di smentire le notizie circolate nelle ultime ore. Nessun ritardo nella ricarica della card del reddito di cittadinanza, dunque. O comunque pochi casi sporadici.
“Rispetto ai circa 500 mila percettori della seconda mensilità – si legge nel messaggio – i casi di non accreditamento ad oggi ammontano a 16. Si ribadisce quindi che non esiste nessun problema relativo all’accreditamento della seconda mensilità del reddito di cittadinanza”.
Il ministero presieduto da Luigi Di Maio, inoltre, si è soffermato anche sulle domande pervenute nel mese di aprile: “Per i circa 200 mila nuclei familiari che hanno presentato domanda nel mese di aprile – continua infatti la nota del dicastero – è pienamente operativa la procedura di consegna delle card, che sarà completata nella prima settimana di giugno così come da calendario Inps”.