Il reddito di cittadinanza aiuta davvero le famiglie povere? Finora ne ha raggiunte solo un terzo
Reddito di cittadinanza famiglie povere | Dati povertà assoluta | Numero nuclei familiari raggiunti
È uno dei mantra di Luigi Di Maio: il reddito di cittadinanza è una misura pensata con l’unico scopo di aiutare le famiglie povere a risollevare la propria situazione economica. Ma il sussidio tanto caro al Movimento Cinque Stelle ci riesce davvero?
A giudicare dagli ultimi dati Istat, incrociati con quelli Inps legati al numero di beneficiari del reddito di cittadinanza, la risposta è che si è ancora abbastanza lontani dall’obiettivo dichiarato.
In totale, infatti, ad oggi sono 674mila le domande accolte. Se si considera un membro beneficiario per famiglia, arriviamo a 674mila nuclei familiari. Per l’Istat, però, in Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie che vivono in uno stato di povertà assoluta. Dunque, quasi il triplo.
Reddito di cittadinanza famiglie povere | La reazione del M5s
Secondo l’Istat, dunque, i dati sui cittadini italiani in povertà assoluta sono stabili rispetto all’anno scorso, ma sempre ai massimi livelli dal 2005.
Nonostante ciò, il Movimento Cinque Stelle – tramite una nota dei deputati della commissione Lavoro alla Camera – hanno espresso una prudente soddisfazione.
“I dati Istat – si legge – dimostrano quanto fosse urgente cambiare rotta. Noi abbiamo messo al centro i bisogni dei cittadini e i dati relativi alle richieste che sono state fatte fino ad ora per percepire il Reddito e la Pensione di Cittadinanza sono davvero soddisfacenti. Aver raggiunto in pochi mesi circa 3 milioni di potenziali beneficiari è davvero un successo, soprattutto se si prendono come riferimento i dati delle misure che erano state introdotte negli anni scorsi”.
Reddito di cittadinanza famiglie povere | Le previsioni e i numeri reali
In realtà, i numeri reali che emergono dai dati Istat e Inps sono diversi da quelli prospettati dal M5s.
Considerando una media di tre membri per famiglia, dai dati Istat si arriva alla conclusione che nel nostro paese vivono circa 5 milioni di persone in povertà assoluta, mentre secondo quanto dichiarato dall’Inps sono poco meno di 2 milioni coloro che ricevono il reddito di cittadinanza.
Numeri, quindi, tra loro molto lontani.
Reddito di cittadinanza famiglie povere | I cittadini stranieri
I due dati non coincidono non soltanto per l’alto tasso di rifiuto delle domande per il reddito di cittadinanza (26 per cento, 277mila su un totale di 960mila fino al 30 aprile 2019).
Secondo la Banca d’Italia, questa differenza è dovuta alla decisione di legare il reddito di cittadinanza a requisiti patrimoniali. Secondo l’istituto, infatti, il 35 per cento dei cittadini che vivono in povertà assoluta non ha ugualmente i requisiti per chiedere il sussidio.
I dati dell’Istat sulle famiglie povere in Italia fotografano inoltre un’altra realtà. L’incidenza della povertà assoluta tra i cittadini stranieri aumenta rispetto alla media generale. Il 30,3 per cento degli stranieri in Italia vivono infatti in povertà assoluta, mentre la percentuale si abbassa al 6,4 se si considerano solo gli italiani.
Un fenomeno che diventa un tema vero e proprio, visto che possono presentare la domanda per avere il reddito di cittadinanza soltanto coloro che risiedono in Italia da almeno 10 anni.
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