Recovery Fund, le linee guida del Governo: raddoppio Pil, calo delle tasse, scuola. Cosa prevedono
Recovery Fund, le linee guida del Governo: raddoppio Pil, calo delle tasse
Il Governo, tramite il premier Giuseppe Conte, ha presentato alle Camere le linee guida per la definizione del Piano italiano di ripresa e resilienza per accedere ai fondi previsti dal Recovery Fund (qui cosa prevede). Il progetto di rilancio del nostro Paese dopo l’emergenza Coronavirus si baserà su sei missioni principali, ognuna relativa a una specifica area tematica, che puntano a sfruttare i 209 miliardi di euro in arrivo da Bruxelles (81,4 di trasferimenti e 127,4 di prestiti): Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per la mobilità; Istruzione, formazione, ricerca e cultura; Equità sociale, di genere e territoriale; Salute.
La proposta, composta da 38 pagine e 32 slide, ha come obiettivo quello di raddoppiare il tasso di crescita dell’economia dell’Italia, portandolo dalla media del +0,8 per cento dell’ultimo decennio ad un livello in linea con la media europea dell’1,6 per cento; aumentare gli investimenti portandoli al 3 per cento del Pil; conseguire un aumento del tasso di occupazione di 10 punti percentuali salendo dall’attuale 63 per cento dell’Italia al 73,2 per cento dell’attuale media europea; portare la spesa per ricerca e sviluppo al 2,1 per ceto rispetto all’attuale 1,3 per cento. Di seguito, nel dettaglio, le principali misure previste nelle linee guida del Governo sull’utilizzo dei fondi del Recovery Fund.
Calo delle tasse
Tra i punti delle linee guida, nel capitolo “riforma del Fisco”, si legge: “Una riforma complessiva della tassazione diretta e indiretta, finalizzata a disegnare un fisco equo semplice e trasparente per i cittadini, che riduca in particolare la pressione fiscale sui ceti medi e le famiglie con figli e acceleri la transizione del sistema economico verso una maggiore sostenibilità ambientale”. Si parla inoltre di “alleggerimento della pressione fiscale unitamente ad un sistema impositivo favorevole alla crescita” e della disattivazione di ” tutti gli aumenti di Iva e accise previsti dalle clausole di salvaguardia”.
Recovery Fund, linee guida | Salario minimo
“L’introduzione del salario minimo legale – si legge nel documento – garantirà ai lavoratori nei settori a basso tasso di sindacalizzazione un livello di reddito collegato ad uno standard minimo dignitoso, evitando al contempo dumping contrattuale e rafforzando la contrattazione nei settori in cui è più debole”. Nelle linee guida sul Recovery Fund si parla anche del rafforzamento della contrattazione collettiva nazionale e della rappresentanza sindacale nei luoghi di lavoro.
Scuola
Riguardo alla scuola, il documento proposto alle Camere promette il cablaggio con fibra ottica delle infrastrutture scolastiche e universitarie da riqualificare anche in chiave di efficienza energetica e antisismica, ma anche l’arrivo di infrastrutture per e-learning e il potenziamento degli asili e i nidi tra zero e sei anni. Tra i capitoli anche il potenziamento della ricerca, la riqualificazione e formazione del personale docente, la digitalizzazione dei processi e degli strumenti di apprendimento. Si punta anche a nuovi strumenti digitali per la tutela del patrimonio culturale.
Digitalizzazione e 5G
Nel capitolo dedicato a “digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo”, si parla di “completamento della rete nazionale di telecomunicazioni in fibra ottica”, di interventi “per lo sviluppo del 5G” e l’arrivo della “Identità Digitale Unica per cittadini e imprese”
Recovery Fund, linee guida | Salute
Nel capitolo Salute, l’obiettivo è di migliorare la qualità ricettiva degli ospedali, compresi i letti in terapia intensiva, investire nella digitalizzazione dell’assistenza medica, promuovendo la diffusione del fascicolo sanitario elettronico e la telemedicina, rafforzare la prossimità delle strutture del SSN, sostenere la ricerca medica, immunologica e farmaceutica. “Uno specifico investimento – si legge – sarà prontamente avviato sulla cronicità e le cure a domicilio per superare le attuali carenze del sistema delle Rsa”.
Concessioni autostradali
Nelle linee guida sul Recovery Fund c’è anche posto per la revisione delle concessioni autostradali “al fine di garantire maggiore trasparenza competitività tra gli operatori e il corretto equilibrio tra l’interesse pubblico e l’interesse imprenditoriale, nonché il costante miglioramento del servizio per gli utenti, dando tempestiva attuazione alle delibere dell’Autorità di regolazione dei Trasporti”. La rete autostradale, si legge ancora nel documento, dovrà essere adeguata alla progressiva diffusione dei veicoli elettrici, tramite la dotazione di colonnine per la ricarica veloce.
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