Progettando la metropolitana d’Europa
Dall’alta velocità in Spagna, Francia e Grecia ai treni regionali in Germania e Uk. Fino ai bus di linea nei Paesi Bassi. Per il Gruppo Fs il mercato continentale già oggi vale 2,3 miliardi di euro. L’ambizione futura è collegare fra loro tutte le principali città
L’Alta Velocità e il trasporto regionale in Francia, Spagna Germania, Regno Unito e Grecia, gli autobus nei Paesi Bassi. Il Gruppo FS, con Trenitalia e Busitalia, è un player sempre più affermato a livello europeo. Per Trenitalia, in particolare, quello continentale è ormai a tutti gli effetti un mercato domestico. All’estero il Gruppo FS conta 2,3 miliardi di euro in termini di ricavi e conta 247 milioni di passeggeri all’anno e circa 11.300 dipendenti. Con l’ambizione di dar vita, in futuro, a una sorta di “metropolitana d’Europa” per collegare tra loro le principali città del continente.
In Spagna Trenitalia è attiva con iryo, che – operativa dal novembre 2022 – in meno di due anni è diventata uno dei più apprezzati operatori ferroviari privati ad alta velocità del Paese.
La compagnia serve le maggiori città spagnole, da Madrid a Barcellona, da Valencia a Cuenca, passando per le andaluse Siviglia, Malaga, Antequera e Cordoba. Grazie ai suoi treni Frecciarossa 1000 e ai suoi servizi di qualità a bordo, nel 2023 iryo è stata premiata come “azienda dell’anno” e attualmente vanta una quota del 25% in un mercato dove sono presenti quattro player. Dallo scorso 10 dicembre è attivo il nuovo collegamento tra Barcellona e Siviglia e a partire dal 2026 debutteranno tre nuovi treni alta velocità Frecciarossa.
La società punta sulla sostenibilità e sull’intermodalità dei trasporti: da un lato, i convogli sono riciclabili al 94% e consentono un risparmio dell’80% di anidride carbonica; dall’altro, sono stati siglati diversi accordi con le aziende del settore turistico e dei trasporti per offrire biglietti combinati ed esperienze integrate di viaggio.
Anche in Francia Trenitalia è presente. Nel dicembre 2021 Trenitalia France ha lanciato i Frecciarossa d’Oltralpe, dove i clienti apprezzano in particolare il comfort dei convogli, la puntualità e l’alta professionalità del personale di bordo.
Trenitalia assicura collegamenti andata e ritorno sulla linea ad alta velocità Parigi-Lione, nell’ottica di facilitare gli spostamenti dei clienti francesi e internazionali. Su questi convogli l’esperienza di viaggio è resa più personalizzata grazie alla funzione che consente di scegliere il proprio posto a sedere nei due ambienti disponibili: l’area “Allegro” per un’atmosfera vivace e allegra, o l’area “Silenzio” per un viaggio più tranquillo.
I treni di Trenitalia sono operativi anche in Grecia, dove la società del Gruppo Fs controlla il 100% di Hellenic Train. In Germania e Regno Unito, invece, Trenitalia è attiva nel trasporto regionale rispettivamente con Netinera Deutschland (di cui detiene il 100%) e Trenitalia Uk: quest’ultima, nello specifico, gestisce i collegamenti tra Londra e la costa sudorientale con Trenitalia c2c e, per i collegamenti a lunga percorrenza, fra Londra e Edimburgo con Avanti West Coast.
Infine, last but not least, ci sono i bus del trasporto pubblico locale di Qbuzz, terzo operatore tpl nei Paesi Bassi, controllato al 100% da Busitalia, che a sua volta fa interamente capo al Gruppo Ferrovie dello Stato.
Sul fronte italiano, intanto, il Gruppo Fs prosegue nei lavori di ammodernamento previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e dal collegato Piano nazionale complementare (Pnc).
Ammontano a oltre 24 miliardi di euro i fondi complessivamente a Ferrovie dello Stato, una somma che per il 92% – pari a 22,81 miliardi – è stata conferita alla controllata RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per realizzare e potenziare le linee italiane parte dei Corridoi europei ferroviari TEN-T. Ad oggi, il Gruppo Fs ha raggiunto tutti i target previsti dal cronoprogramma fissato dall’Unione europea per gli anni 2021, 2022, 2023 e per il primo semestre 2024, per una spesa totale consuntivata di 9,8 miliardi di euro al 30 giugno 2024.
I soldi del Pnrr e del Pnc servono, tra le altre cose, per finanziare lo sviluppo dell’Alta Velocità in tutto il Paese, il potenziamento del trasporto su base regionale, la modernizzazione del sistema ferroviario (attraverso lo sviluppo del sistema europeo di gestione del trasporto ferroviario Ertms) e il rafforzamento della intermodalità e delle “connessioni di ultimo miglio” (con una particolare attenzione all’ammodernamento delle connessioni con porti e aeroporti).
Tra le ambizioni future di Ferrovie dello Stato c’è quella di arrivare a collegare direttamente le principali città europee, una sorta di “metropolitana d’Europa” che rappresenterebbe un’opportunità senza pari per migliorare la connettività nel Vecchio Continente, generando possibili ricadute interessanti in termini di evoluzione delle abitudini di viaggio delle persone, oltreché di crescita della quota modale ferroviaria, di sostenibilità ambientale, di potenziale crescita economica.
Trenitalia già oggi si muove in questa direzione, attraverso i collegamenti ad alta velocità attivati tra Milano e Parigi e tra Madrid e Barcellona. Inoltre, Trenitalia e la tedesca Deutsche Bahn stanno lavorando insieme per la presentazione di nuovi servizi ad alta velocità Frecciarossa che collegheranno Roma e Milano con Monaco di Baviera e Berlino. Questo posizionamento nel cuore dell’Europa darà al Frecciarossa la possibilità di avere in futuro più collegamenti internazionali, potenziando la capillarità dei servizi di Trenitalia all’estero.