Il vicepresidente della Commissione Ue avverte: “L’Italia deve correggere i conti, la flat tax può far danni”
Procedure infrazione Ue Italia | Vicepresidente Commissione Ue | Valdis Dombrovskis | Flat tax
PROCEDURA INFRAZIONE UE ITALIA – I conti vanno male. Il governo deve correggerli. E la Flat tax può far danni. È quanto sostengono, e ripetono, in questi giorni i vertici della Commissione Ue, allarmata per la situazione italiana con livello del deficit e del debito troppo alta in un periodo di crescita estremamente bassa. “L’approccio in politica economica del governo italiano non ha funzionato, anzi, sta danneggiando l’economia del Paese”, ha dichiarato in un’intervista a Repubblica il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis (nei giorni in cui l’Unione Europea paventa il rischio di una procedura d’infrazione).
Vicepresidente Commissione Ue Dombrovskis | “Conti Italia da correggere”
“Il governo ha cercato di usare spesa in deficit per rilanciare l’economia. E invece vediamo crescere il disavanzo e il debito e assistiamo ad un rallentamento”, ha continuato il vicepresidente della Commissione Europea. “Se aumenti il deficit quando non hai lo spazio di bilancio per farlo, vengono danneggiati gli investimenti e scende la fiducia, con il risultato di indebolire l’economia”, è il ragionamento di Dombrovskis, che invita il governo a “cambiare atteggiamento e politiche non solo per rispettare le regole europee, ma per il bene della vostra economia”.
Il vicepresidente della Commissione Ue ribadisce che “la Commissione resta aperta al dialogo con l’Italia”, ma “serve una correzione sostanziale del deficit 2019 e sul 2020, anni in cui ci sono rischi di una nuova deviazione significativa rispetto agli obiettivi”. Sottolinea poi che “abbiamo visto dichiarazioni di membri del governo che smentiscono la volontà di risanare i bilanci. Il Paese deve fare innanzitutto chiarezza al suo interno”.
Sulla flat tax, la principale proposta della Lega e del suo leader Matteo Salvini, Dombrovskis ha infine dichiarato: “Uno non può esaminare una misura fuori dal contesto generale, se non viene compensata all’interno di un riequilibrio del sistema fiscale la flat tax potrebbe costare molto e in tal caso avrebbe un alto impatto peggiorativo sul bilancio con ulteriori conseguenze negative sulla fiducia, sulla tenuta dei conti e sulla crescita”.