Benzina: sale prezzo sulle autostrade in Italia. Registrate punte di 2 euro/litro
Prezzo benzina Italia – Si è registrato un rialzo nel prezzo della benzina che arriva a superare i 2 euro al litro. L’aumento è diffuso in tutta la penisola, da Nord a Sud. Alla vigilia del ponte del 25 aprile, sulle autostrade sono stati registrati i seguenti prezzi.
Sulla A1 Milano-Napoli il prezzo è arrivato a 2,041 al litro, segnalati nell’area Lucignano est (Arezzo) al servito. Anche a San Pietro (Napoli) è stato segnalato un prezzo di 2,071; 2,051 euro al litro ad Arno ovest (Firenze); 2,020 San Zenone est (Milano), come emerge dall’Osservatorio carburanti del Mise.
È avvenuto dopo l’inasprimento delle sanzioni Usa all’Iran e le tensioni in Libia per le quali le quotazioni del greggio e quindi dei prodotti ad esso collegati hanno registrato un rialzo.
Prezzo benzina Italia | Perché sta accadendo?
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che non rinnoverà le esenzioni per l’import di petrolio iraniano. Le esenzioni sarebbero scadute a inizio maggio. Tra gli otto Paesi cui erano state concesse le esenzioni c’era anche l’Italia.
È quanto ha fatto sapere la Casa Bianca oggi stesso, precisando che questa decisione ambisce ad “azzerare l’export di petrolio iraniano, negando al regime la sua principale fonte di entrate”. Si tratta di una campagna politica di “pressione massima” da parte degli Stati Uniti di Trump nei confronti dell’Iran.
Gli otto paesi sono Italia, Grecia, Taiwan, Cina, India, Turchia, Giappone e Corea del Sud. Così, ora, dal 2 maggio gli Usa non rinnoveranno le esenzioni di 180 giorni concesse alle otto nazioni, e in caso contrario scatteranno sanzioni nei loro confronti.
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