Pensioni, flat tax al 7% per chi dall’estero si trasferisce nel Mezzogiorno
Flat tax pensionati 2019: 7% per chi dall’estero si trasferisce al Sud
Flat tax pensionati 2019 | Al via la Flat tax, quindi una tassazione “piatta” al 7 per cento, per i pensionati che dall’estero decidono di andare a vivere al Sud Italia. La proposta tanto voluta dalla Lega di Matteo Salvini e votata nell’ultima legge di Bilancio, infatti, è ora diventata realtà dopo l’emanazione del provvedimento attuativo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Il vicepremier aveva parlato, tempo fa, di una “zona di esenzione fiscale qui in Italia”, andando ad imitare il “modello Portogallo”: chi trasferisce la propria residenza in questo Paese, infatti, non è soggetto al pagamento di imposte per 10 anni e sono molti gli italiani che hanno finora beneficiato di questa allettante possibilità. Motivo per cui nella finanziaria, questa volta, è stata prevista una misura di detassazione che guarda a questo esempio europeo: il nuovo regime fiscale, quindi, prevede l’applicazione di un’aliquota unica al 7 per cento su tutti i redditi di fonte estera di pensionati che abbiano vissuto all’estero negli ultimi 5 anni e che decidano di trasferire la propria residenza in uno dei comuni con meno di 20mila abitanti del Mezzogiorno.
Tale regime agevolato sarà valido, però, per 5 anni. Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise o Puglia: queste le regioni dove italiani e stranieri, non residenti in Italia da almeno 5 anni e che percepiscono redditi da pensione di fonte estera, dovranno andare a vivere per pagare meno tasse.
Al momento non esiste una stima ufficiale sul numero di pensionati stranieri che andrebbero a beneficiare di questa possibilità ma, come sottolineato da Alberto Bagnai, il senatore del Carroccio tra gli ideatori della flat tax per pensionati, “gli impatti della misura saranno quantificati per la prossima legge di bilancio, dato che il nuovo regime entrerà in vigore a partire dalla dichiarazione 2020 sui redditi 2019”. “Naturalmente bisognerà aspettare il 2021 per avere dati certi riguardo agli effettivi introiti e pianificare quindi l’impiego delle risorse raccolte”, ha precisato il presidente della commissione Finanza in Senato.
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L’intenzione del governo è quella di utilizzare gli introiti delle tasse versate dai pensionati arrivati in Italia per finanziare le università meridionali specializzate nelle materie tecnico-scientifiche: lo scopo ultimo, in tal senso, è quello di contrastare la fuga dei giovani studenti dal Sud.
Flat tax pensionati 2019 | Come funziona?
Come già anticipato e chiarito dall’Agenzia delle Entrate al fine di beneficiare di questo regime fiscale è necessario per il pensionato trasferire la residenza fiscale in un comune con meno di 20 mila abitanti di una delle regioni del Mezzogiorno. La scelta è fra Sicilia, Calabria, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo, Molise e Puglia.
La riduzione delle imposte sarà effettiva al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi, la quale dimostra in sostanza lo status di non residente in Italia (da almeno cinque anni). Altro paletto: il trasferimento deve essere effettuato da uno di quei paesi europei dove sono in vigore accordi di cooperazione fiscale con l’Italia.
Insomma, le condizioni da rispettare sono più di una e ora resta soltanto vedere quanti pensionati troveranno effettivamente allettante questa opzione.
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