Pensioni news, le ultime notizie di oggi | Sindacati: “Aperture, ma ancora niente risposte”
Da Quota 100 a Opzione Donna: tutte le ultime notizie e novità in materia di pensioni
Pensioni news e Quota 100: le ultime notizie di oggi
In questo articolo puoi trovare le ultime news e novità in tema pensioni. Tutte le notizie sul sistema previdenziale e sui programmi di pensionamento anticipato, da Quota 100 a Opzione Donna, aggiornate alla data di oggi, venerdì 11 ottobre 2019.
Pensioni news, sindacati: aperture, ma ancora niente risposte
Il Governo, al termine del vertice con i sindacati in programma questa mattina, 11 ottobre, al Ministero del Lavoro apre sui lavori gravosi. “È mia intenzione ricostituire la commissione sui lavori gravosi per predisporre un intervento normativo che rimoduli in senso inclusivo gli attuali criteri”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende da fonti presenti al tavolo sulle pensioni, la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo.
“Apprezziamo che il Governo abbia riattivato il tavolo sulla previdenza ma al momento non ci sono state date risposte” sulle cose che abbiamo chiesto. Lo ha detto il segretario confederale Uil Domenico Proietti sottolineando le richieste sindacali a partire dalla rivalutazione delle pensioni e dalla valorizzazione del lavoro di cura nel calcolo degli anni di contributi necessari per la pensione.
“Noi pensiamo – ha detto Proietti dopo l’incontro con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo al quale ha partecipato anche il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta – che per Quota 100 gli anni di contributi necessari all’uscita si riducano da 38 a 36”.
Secondo i sindacati ci potrebbero essere risorse da trovare nei risparmi che potrebbero arrivare dal minore utilizzo di Quota 100 e dalle altre misure collegate. “Riteniamo che nel triennio – ha detto il segretario confederale Cisl Ignazio Ganga – ci possano essere 8 miliardi di risparmi sui 20 stanziati”.
“Il giudizio è positivo sul metodo – ha detto il segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli – sul merito il Governo è abbottonato, non ci sono risorse concrete”.
Con Quota 100 ormai confermata dal Governo fino al 2021, il nodo principale al centro del confronto è il tema della rivalutazione delle pensioni.
Per la rivalutazione prevista dalla normativa vigente, infatti, sembrano non esserci sufficienti risorse economiche e il Governo è intenzionato a prorogare la deroga già utilizzata dai precedenti esecutivi a partire dal 2014.
Ma i sindacati annunciano battaglia. I leader di Cgil e Cisl, Maurizio Landini e Annamaria Furlan, ribadiscono: “Sbloccare l’adeguamento delle pensioni, che con la scorsa finanziaria era stato bloccato”.
“Fermo restando la sperimentazione di Quota 100, è ovvio ci sarà un percorso condiviso di confronto affinché si possa aiutare il lavoratore ad uscire prima”, ha sottolineato poi Catalfo. “Sulla flessibilità in uscita il confronto è giusto che ci sia, per poi arrivare nel tempo ad avere dei pensionati che vadano un po’ prima in pensione e dei giovani che entrino nel contesto lavorativo”.
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