Economia
Firmata ufficialmente la nuova collaborazione tra “Business Care Communications” e “Piazza Italia NY”, che si prefigge di contribuire all’innovazione per un’italianità moderna e globale. Questa partnership, annunciata da Alberto Milani, Presidente dell’Italy America Chamber of Commerce e ideatore di Piazza Italia, segna un importante passo avanti per consolidare la presenza delle espressioni del talento italiano nel cuore di Manhattan.
Milani sottolinea il proseguimento del percorso di rinnovamento intrapreso negli ultimi due anni e evidenzia che Business Care è una nuova realtà che si unisce ufficialmente al progetto Piazza Italia, diventandone uno dei partner chiave. Secondo il Prof. Fabio Finotti, Presidente dell’Istituto di Cultura di New York, sono tre le forze che possono realmente cambiare il paradigma del business e esercitare il “soft power” dell’Italia negli USA e nel mondo: Cultura, Comunicazione e Business. In questo contesto, Business Care, erede di Learn Italy USA, assume un ruolo strategico in “Piazza Italia NY” grazie alla sua presenza nei media, nella comunicazione e nella formazione.
Il Presidente di “Business Care Communications”, Massimo Veccia, esprime la sua soddisfazione per la partnership, evidenziando che “Piazza Italia NY” diventa uno dei quattro partner ufficiali di Business Care, selezionati attentamente in base a criteri di apertura verso i nuovi talenti ed etica aziendale e professionale. Inoltre, “Piazza Italia NY” sarà l’Official Partner del prestigioso “Business Care International Award 2024”, la cui 7ma Edizione si terrà a Roma presso la Camera dei Deputati il 14 Marzo 2024, per poi fare ritorno a New York nel Novembre 2024, come da tradizione.
Il premio, supportato dalle massime istituzioni e grazie agli incontri cruciali con il Console Generale di NY, Fabrizio Di Michele, e il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Prof. Fabio Finotti, ha attirato l’attenzione dei principali media internazionali. Il suo obiettivo è quello di identificare e premiare i giocatori più innovativi e visionari, selezionando sei player globali italiani e non, appartenenti ai settori della Cultura, del Business, dell’Arte e dei Media.