La Mercatone Uno fallisce, ma i dipendenti lo scoprono sui social network
Mercatone Uno: dichiarato fallimento. I dipendenti lo scoprono sui social | Hanno scoperto sui social che la loro azienda aveva dichiarato fallimento. È l’incredibile storia dei 1800 dipendenti dei punti vendita della Mercatone Uno, storico marchio dell’arredamento, la cui gestione era in mano alla Shernon Holding, la società che per l’appunto è fallita.
Secondo quanto affermato dalla Filcams-Cgil, i lavoratori non avrebbero mai ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dall’azienda, apprendendo, anzi, nella notte tra venerdì 24 e sabato 25, la notizia tramite il passaparola sui social network su cui è stata condivisa la copia dell’atto che certificava il fallimento della società.
La Shernon Holding aveva acquistato 55 punti vendita dislocati in tutta Italia nel giugno del 2018. Circa un mese fa aveva presentato domanda di ammissione al concordato preventivo, mentre per il 30 maggio era previsto un tavolo di crisi presso il ministero dello Sviluppo economico. In un precedente incontro al ministero, datato 18 marzo, la Shernon aveva assicurato che tutti i dipendenti sarebbero stati riassorbiti dall’amministrazione straordinaria.
Sono 1800 i dipendenti della holding, che ora rischiano il licenziamento. Alcuni di loro, appresa la notizia, hanno organizzato dei sit-in davanti i negozi, le cui saracinesche sono abbassate. In alcuni locali, inoltre, si sono presentati anche dei clienti, che nei giorni precedenti hanno già versato degli acconti per l’acquisto delle merci.
Luca Chierici, segretario della Filcams-Cgil di Reggio Emilia, ha commentato così la vicenda: “Le persone, trovando il negozio chiuso, in alcuni casi se la prendono con i dipendenti che ovviamente non hanno alcuna responsabilità. Al momento non sappiamo se domani o lunedì saranno in grado di riaprire, abbiamo provato a contattare il curatore fallimentare, ma invano”.
Come se non bastasse, nella vicenda sono coinvolte anche 500 aziende fornitrici, che vantano crediti non riscossi per circa 250 milioni di euro.
Mercatone Uno: dichiarato fallimento. I dipendenti lo scoprono sui social | La storia dell’azienda
Fondata nel 1978 a Dozza, la società inizialmente era addetta alla vendita di televisori ed elettrodomestici. Poi, negli anni successivi, l’azienda si è sviluppata nella vendita al dettaglio, specializzandosi in particolar modo nella vendita del mobile.
L’azienda è divenuta famosa alla fine degli anni Novanta anche per aver sponsorizzato e dato il nome alla squadra di ciclismo in cui gareggiava Marco Pantani. Con la Mercatone Uno, infatti, il Pirata ha vinto un Giro d’Italia e un Tour de France nel 1998.
La squadra di ciclismo ha cessato di esistere nel 2003, mentre l’azienda nel 2015 ha dovuto fare domanda per il concordato preventivo a causa dei 450 milioni di euro di debiti accumulati. Dopo un lungo periodo di amministrazione controllata, si è arrivati alla svolta del 2018 con la proposta di acquisto dei 55 punti vendita da parte della Shernon Holding.
Mercatone Uno: dichiarato fallimento. I dipendenti lo scoprono sui social | Le reazioni politiche
La notizia ha avuto ripercussioni anche a livello politico. Il Partito Democratico, attraverso un tweet del segretario Nicola Zingaretti, ha attaccato il Governo, reo, a suo dire, di non aver fatto nulla per evitare la vicenda.
Il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio, su Facebook, ha fatto sapere di aver convocato un tavolo per lunedì per scongiurare il licenziamento dei 1800 dipendenti e fare chiarezza sulla vicenda.
Anche l’altro vicepremier, il ministro dell’Interno Matteo Salvini, ha fatto sapere che si impegnerà personalmente per risolvere la situazione.