McDonald’s, licenziamenti in vista: chiusi tutti gli uffici per tre giorni, dipendenti in apprensione
Dipendenti di McDonald’s con il fiato sospeso in attesa che l’azienda comunichi se e quante persone abbia intenzione di licenziare: entro le prossime 24 ore il colosso del fast food comunicherà quelle che ha definito “decisioni cruciali relative ai ruoli e ai livelli di staff all’interno dell’organizzazione”. Insieme ad altri colossi del settore tech e non solo, l’azienda di Chicago si prepara a una grossa “sforbiciata”: nei giorni scorsi ha infatti comunicato che nei primi tre giorni di questa settimana – da lunedì 3 aprile a mercoledì 5 – i suoi uffici americani saranno chiusi.
A rivelare la notizia è il Wall Street Journal, che riporta il contenuto della mail ricevuta dal personale Usa dell’azienda: “Nella settimana del 3 aprile comunicheremo decisioni cruciali relative ai ruoli e ai livelli di staff all’interno dell’organizzazione”.
Il piano prevederà sicuramente tagli al personale, ma non è ancora stato stabilito quante persone perderanno il lavoro. All’inizio dell’anno McDonald’s aveva anticipato che ad aprile sarebbe arrivato il momento di decisioni “difficili”: il Ceo Chris Kempczinski aveva precisato che per risparmiare “alcuni posti di lavoro saranno spostati oppure svaniranno”. L’azienda conta ad oggi oltre 150mila dipendenti in tutto il mondo – tra uffici e ristoranti fast-food – il 70% dei quali è dislocato al di fuori degli Stati Uniti.