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Manovra, via libera ai prelievi alle casse del supermercato o dal tabaccaio: le novità

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Manovra, via libera ai prelievi alle casse del supermercato o dal tabaccaio: le novità

Andare a prelevare al supermercato o al tabaccaio. Lo prevede una norma inserita nella legge di bilancio attualmente all’esame del parlamento, che consentirà agli esercizi commerciali dotati di Pos di erogare contanti come gli sportelli Bancomat. Non sarà obbligatorio per gli esercenti offrire il servizio che, nelle intenzioni del governo, dovrebbe contribuire a contrastare il problema della chiusura degli sportelli bancari nei piccoli comuni e aumentare l’inclusione finanziaria.

“Nel mercato dei servizi di pagamento si osserva interesse per l’offerta di servizi di prelievo di contante tramite il convenzionamento di esercizi commerciali diffusi sul territorio (tabaccai, edicole, farmacie, supermercati e altri punti vendita della grande distribuzione organizzata, c.d. ‘esercizi di prossimità’) e il ricorso a modalità talvolta innovative, quali ad esempio l’utilizzo di QR code tramite device connessi a Internet. La tendenza riguarda prestatori di servizi di pagamento sia italiani che comunitari”, si legge nella relazione tecnica che accompagna la manovra. Per favorire l’adozione di queste soluzioni, il governo ha previsto che i prestatori di servizi di pagamento debbano adempiere ai controlli previsti dalla normativa anti-riciclaggio solo se si tratta di prelievi di importo superiore a 250 euro al giorno. Al di sotto di questa soglia, considerata “in linea con i dati relativi al prelievo medio effettuato da carte collegate a conti correnti e carte prepagate”, non ci sarebbero obblighi.

Secondo la relazione tecnica, “la diffusione di questi nuovi modelli di business trova talvolta un ostacolo nella necessità di rispettare gli adempimenti antiriciclaggio previsti dalla normativa nazionale”.

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