Manovra 2020 e dl fiscale, tutte le novità per carte e contanti
I testi approvati dal governo introducono numerose novità su carte di credito, bancomat e uso dei contanti
Manovra 2020 e dl fiscale, tutte le novità su carte e contanti
Archiviata la tassa sui prelievi di contanti, il governo con la manovra economica 2020 e il decreto fiscale introduce il limite al pagamento in contanti. E per favorire i pagamenti elettronici introduce anche una sorta di “lotteria degli scontrini”. Ma cosa prevede di preciso la manovra 2020 per carte e contanti?
No alla tassa sui prelievi ma limiti di pagamento in contanti
Limite di utilizzo del contante a mille euro e premi per chi spende con bancomat e carte di credito. Lo prevede la bozza della manovra economica approvata dal governo e inviata a Bruxelles all’alba di oggi, 16 ottobre. La nuova strategia del governo per combattere l’evasione punta quasi tutto sulla tracciabilità dei pagamenti e sui maggiori controlli possibili con la fatturazione elettronica.
Il tetto massimo sul contante passerà da 3.000 a 1.000 euro in tre anni: si scenderà prima a 2.000 euro nel 2020 per poi arrivare a 1.000 euro nel 2021. E dovrebbe essere accompagnato dalla cancellazione delle commissioni a carico degli esercenti sui pagamenti elettronici di importo più piccolo e da una consistente riduzione delle altre.
Il superbonus per premiare chi utilizza le carte di credito anziché il contante, varrà 3 miliardi di euro e scatterà a partire dal 2021. Lo si evince dalle tabelle del Documento programmatico di bilancio 2020 consegnato dall’Italia alla Commissione Ue. Per il 2020 non è invece previsto alcuno stanziamento, mentre nel 2022 il superbonus sarà pari ad altri 2,8 miliardi circa.
Multi agli esercenti che non accettano pagamenti elettronici
I commercianti che non si adegueranno e non accetteranno pagamenti elettronici con bancomat o carte di credito saranno raggiunti anche da sanzioni: 30 euro più il 4 per cento della spesa.
Manovra 2020, carte e contanti: la lotteria degli scontrini e stop al cashback
E per incentivare i pagamenti elettronici, il governo si affida anche alla cosiddetta “lotteria degli scontrini”: 70 milioni di premi annui esentasse da assegnare agli scontrini emessi a fronte di pagamenti con carte e bancomat.
Ma non è tutto. Chi usa le carte potrebbe avere anche uno sconto fiscale sugli acquisti. L’idea del cashback, ovvero della restituzione di una quota tra il 2 e il 4 per cento dell’Iva sembra accantonata, ma si fa strada la possibilità di detrarre dai redditi alcune spese oggi non previste, purché non siano effettuate in contanti.
E riguarderà settori con alti livelli di evasione fiscale fino a oggi: l’idraulico, il barbiere o il parrucchiere, il ristorante, e così via.
Manovra 2020, le detrazioni fiscali progressive
La manovra 2020 approvata dal governo e inviata a Bruxelles prevede anche una piccola rivoluzione per le detrazioni fiscali. Il governo punta a ridurre gli sconti fiscali per chi guadagna oltre 120 mila euro lordi annui e ad annullarli del tutto per chi dichiara più di 300 mila euro.
La riduzione riguarderebbe le aliquote di tutte le detrazioni, fatta eccezione per quelle relative al mutuo prima casa e, probabilmente, ma si attendono le intese, quelle per le ristrutturazioni edilizie.
Prevista la possibilità per i contribuenti di scalare dai redditi una quota di nuove spese. Quelle per l’idraulico, il ristorante, il barbiere, attività dove l’evasione fiscale è elevata, potrebbero essere detratte dai redditi, sempre purché siano fatte con mezzi tracciabili.
Cos’è il Documento programmatico di Bilancio
Il Documento programmatico di bilancio (Dpb) è stato istituito da un regolamento Ue nel 2013. Entro il 15 ottobre di ogni anno, tutti gli Stati membri devono trasmettere alla Commissione Europea e all’Eurogruppo un progetto di programmazione di bilancio per l’anno successivo: un rapporto in cui illustrano all’Ue il proprio progetto di bilancio (qui le informazioni prima del Cdm).
Il documento contiene l’ossatura della manovra con la griglia degli interventi con gli effetti di spesa e gettito. Sono previste griglie con previsioni macroeconomiche, obiettivo di saldo di bilancio per le amministrazioni pubbliche, proiezioni delle principali voci di entrata e di spesa delle amministrazioni pubbliche.