L’Inflazione sale all’8%, mai così alta dal 1986: si allarga il divario tra ricchi e poveri
L’Inflazione sale all’8%, mai così alta dal 1986: si allarga il divario tra ricchi e poveri
Continua a correre l’inflazione, mai così alta da più di 35 anni. Lo ribadisce l’Istat, che ha confermato le stime preliminari sull’inflazione di giugno, salita all’8 percento dal 6,8 rilevato il mese precedente. Una crescita dei prezzi che non si vedeva da gennaio 1986, quando l’inflazione era però in calo rispetto ai massimi raggiunti nel 1980, quando era stata superata la soglia del 20 percento.
Adesso invece i prezzi sono in accelerazione, dopo l’inflazione addirittura negativa registrata nelle prime fasi della pandemia. Secondo l’Istat, l’aumento dell’inflazione è trainato dai beni energetici, sulla spinta dei rincari record in bolletta, ma anche dai prodotti alimentari: nel mese di giugno anche l’aumento dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa” ha raggiunto i massimi dal gennaio 1986, con una crescita dell’8,2 percento.
Un balzo che pesa maggiormente sulla fasce meno abbienti della popolazione. Per queste categorie, l’inflazione è infatti passata dall’8,3% del primo trimestre al 9,8 del secondo trimestre, rispetto a un aumento dal 4,9 al 6,1 percento per le fasce più agiate della popolazione, ampliando il differenziale di classe a 3,7 punti percentuali.