L’inflazione guida l’incertezza in borsa: ecco come operare con i segnali di trading
L’incertezza continua a condizionare i mercati, con i principali fattori di rischio che non accennano a perdere intensità. Si tratta in particolare degli effetti della guerra tra Ucraina e Russia, dell’inflazione alta e della pandemia che rimane un’ombra minacciosa sulla ripresa dell’economia globale. Ovviamente il prezzo maggiore lo ha pagato chi è uscito dal mercato anzitempo, senza dubbio la scelta peggiore in quanto non ha consentito di sfruttare i numerosi rimbalzi messi a segno dalle borse mondiali.
Nel dettaglio, il problema principale in questo momento è legato al rally dell’inflazione, spinto soprattutto dall’aumento del prezzo delle materie prime e in particolar modo delle commodity energetiche dopo la stretta sul gas russo. Eppure, nonostante i primi segnali di rallentamento della corsa inflazionistica, con una crescita a luglio negli USA al di sotto delle attese, molti investitori e analisti rimangono prudenti scommettendo su valute rifugio, petrolio, oro, azioni cicliche e titoli di Stato a breve termine.
Tutto ciò mentre la BCE mantiene i tassi ufficiali reali negativi e sembra non curarsi più di tanto del target dell’Eurotower per l’inflazione, in modo analogo a quanto sta facendo la Bank of England, con diversi esperti che ritengono che la Banca Centrale Europea non sosterrà l’euro adottando misure più stringenti nei prossimi mesi. Tuttavia l’Eurozona dovrà presto fare i conti con il possibile shock energetico minacciato dalla Russia, aggravato dall’incertezza politica di molti paesi dell’UE tra cui l’Italia.
Come prendere decisioni di borsa con i segnali di trading
Capire dove e come investire in questo momento non è affatto semplice, tuttavia come spiegano gli esperti del portale tradingonlinetop.com è possibile utilizzare i segnali di trading per ottenere delle indicazioni utili. Si tratta di segnalazioni di investimento realizzate da aziende specializzate, broker investitori professionisti, con cui ottenere delle informazioni che aiutano a individuare asset e settori da monitorare con maggiore attenzione.
Dai servizi gratuiti a quelli a pagamento, i segnali di trading sono creati da sofisticati algoritmi o da analisti professionisti, allo scopo di fornire delle indicazioni che agevolano trader e investitori nell’identificazione dei migliori investimenti in ogni contesto. Ad esempio, è possibile ricevere la segnalazione di un possibile trend rialzista di un’azione, oppure la segnalazione di un potenziale ribasso di una materia prima in base ai pattern degli indicatori di analisi tecnica.
Ovviamente non bisogna investire direttamente in base alle indicazioni dei segnali di trading, ma è necessario realizzare le proprie analisi e valutazioni per verificare la segnalazione e capire se l’operazione è adatta al proprio profilo. Allo stesso tempo i segnali di trading possono aiutare anche a gestire meglio il rischio, per esempio evitando un investimento di alto rischio o liquidando una posizione prima di una contrazione significativa del prezzo, per proteggersi meglio dalle oscillazioni del mercato specialmente nei momenti di elevata volatilità e incertezza diffusa.
Trattandosi di raccomandazioni di borsa, i segnali di trading rappresentano comunque appena una segnalazione, quindi la responsabilità della decisione finale rimane dell’investitore o del trader che effettua l’operazione. Ad ogni modo, questi strumenti semplificano alcuni processi, permettono di risparmiare tempo e possono anche migliorare le performance d’investimento, soprattutto per chi non ha ancora sviluppato competenze nel campo dell’analisi tecnica e fondamentale o chi ha poco tempo per realizzare queste valutazioni.
Come scegliere un servizio di segnali di trading
Per ottenere indicazioni realmente utili è importante scegliere un servizio di segnali di trading affidabile, selezionando con attenzione il prodotto migliore tra quelli adatti alle proprie esigenze e alla tipologia di investimenti da realizzare. Innanzitutto bisogna tenere conto del tipo di segnali di trading, ad esempio sui titoli azionari, le materie prime o le coppie di valute per il trading Forex. Inoltre bisogna distinguere tra i segnali di trading realizzati attraverso l’analisi tecnica e quelli ottenuti dall’analisi fondamentale.
Allo stesso modo è necessario valutare i parametri utilizzati per il monitoraggio dei mercati, ad esempio gli indicatori di trading o gli aspetti macroeconomici, senza trascurare anche il costo o la gratuità del servizio e il modo di invio delle informazioni (email, SMS, app, notifica). Inoltre bisogna sempre testare e provare i vari servizi, per accertarne l’efficienza e capire se effettivamente si tratta di un servizio utile per prendere decisioni finanziarie più efficaci e minimizzare gli errori.