Economia
Nella Legge di Bilancio 105 milioni di mance e marchette, dalle corse ippiche alle piante aromatiche
Un costo totale di 105 milioni di euro per i prossimi tre anni. Questo è il conto presentato ai contribuenti per le micronorme inserite nella Legge di Bilancio per accontentare appetiti vari. La maggior parte delle spesa è prevista per il 2022 con circa 56 milioni di mance per finanziamenti locali, come i lavori nei Comuni di Trofarello, Centro Valle Intelvi Località San Fedele e Bellaggio, o particolarmente settoriali, come il sostegno alle società di corse per le attività di organizzazione delle corse ippiche e il milione e mezzo stanziato per lo «sviluppo delle colture di piante aromatiche e officinali biologiche». La restante parte, 49 milioni, è spalmata sul biennio 2023-2024. Ma non solo. La manovra, messa a punto dal Mef guidato dal ministro Daniele Franco, è un piatto ricco per tutti. All’Enit, l’ente per il turismo, sono state previste 120 assunzioni, con una spesa di 3 milioni a partire dal 2023 e di altri 7,3 nell’anno successivo.
Ancora più corposo l’esborso, 45 milioni in quattro anni, per la costituzione della figura di commissario per la partecipazione italiana all’Expo 2025 Osaka. La struttura commissariale sarà composta da 24 unità, di cui 17 assunte per le «relazioni istituzionali, comunicazione, marketing, affari legali, segreteria tecnico-organizzativa» e «con compiti di executive assistants». Una pioggia di euro arriva anche sulla Sin, la società controllata da Agea (che eroga i fondi per l’agricoltura), che potrà assumere a tempo indeterminato altri 50 dipendenti per una spesa, a regime di 5 milioni.