Reddito di cittadinanza, ultime notizie del 22 ottobre 2019: fase due e patti per il lavoro
Tutte le ultime notizie sul sussidio
Reddito di cittadinanza news di oggi 22 ottobre 2019
Tutte le ultime notizie sul reddito di cittadinanza raccolte in questo articolo di TPI. Abbiamo pubblicato di seguito tutte le news di oggi, martedì 22 ottobre 2019, con aggiornamenti in tempo reale sul sussidio rilasciato dall’Inps:
Reddito di cittadinanza | Fase due al via con i patti per il lavoro
Reddito di cittadinanza, al via la fase due. E arrivano i primi dati dalle Regioni su convocazioni, colloqui e patti per il lavoro sottoscritti.
Lazio. Sono 8.172 i colloqui fatti dai centri per l’impiego del Lazio ai beneficiari del Reddito di cittadinanza a fronte di 11.560 titolari del reddito convocati. I dati al 16 ottobre sono della Regione Lazio. In questo 30% di persone che non si è presentato al colloquio molti sono esonerati e quindi assenti giustificati come mamme con figli piccoli, persone in malattia ecc. A fine settembre la percentuale di coloro che era assente giustificato era circa la metà dei convocati che non arrivavano al colloquio. I patti di servizio sottoscritti dai centri per l’impiego del Lazio sono 5.236. Entro metà dicembre dovrebbero essere fatti colloqui a 28.000 beneficiari di reddito nella Regione.
Toscana. In base alle “prime verifiche parziali, ci sono 200 mila convocazioni, oltre 70 mila colloqui effettuati e 50 mila Patti per il lavoro sottoscritti, che non sono pochi”: questo un primo monitoraggio “non completo” delle regioni sui beneficiari del Reddito di cittadinanza chiamati dai centri per l’impiego per procedere con la cosiddetta fase due, come ha spiegato l’assessore al Lavoro della Toscana e coordinatrice della Commissione lavoro della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Cristina Grieco, al termine dell’incontro con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.
Reddito di cittadinanza | Scaduta la possibilità di integrare la domanda
Ieri, 21 ottobre 2019, era l’ultimo giorno utile per aggiornare la domanda del reddito di cittadinanza. Tutti coloro i quali hanno presentato la domanda nel mese di marzo 2019, quindi subito dopo l’introduzione per legge del sussidio, devono integrare la documentazioni con un’autocertificazione. Possono ancora farlo, collegandosi al sito di Inps, ma non sono più nei termini per ricevere il pagamento di ottobre. E il presidente di Inps, Pasquale Tridico, ha chiarito che il sussidio tornerà a essere pagato una volta rimessa in regola la documentazione, ma gli arretrati non si potranno recuperare.
Quindi il pagamento di ottobre sarà comunque perso. Stesso discorso vale per tutti i percettori di Pensione di cittadinanza.
Le cose da sapere
Reddito di cittadinanza ultime notizie e tutto quello che c’è da sapere. In questo articolo abbiamo spiegato le regole della carta e quali sono gli acquisti consentiti e quelli vietati. In questo articolo, invece, abbiamo spiegato in che modo è possibile visualizzare il saldo della Rdc Card: ricordiamo che i soldi del sussidio devono essere spesi entro entro il mese successivo a quello di erogazione o l’importo subirà una decurtazione del 20 per cento.
Per tutti i dettagli sui requisiti, come anche sulla card, i pagamenti e le modalità per presentare domanda, ecco di seguito una serie di link utili: