Reddito di cittadinanza ultima ora: le notizie di oggi 11 settembre 2019
Tutte le notizie che riguardano il sussidio, dopo l'insediamento del nuovo governo
Reddito di cittadinanza, le notizie di oggi mercoledì 11 settembre 2019
REDDITO DI CITTADINANZA ULTIMA ORA – Il reddito di cittadinanza rimane una misura pilastro anche del nuovo governo Pd-M5S. Lo ha garantito la nuova ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, prima firmataria della proposta di legge che ha portato all’introduzione del sussidio. La stessa che adesso ha annunciato il via alla fase due. “Se ci saranno dei miglioramenti da fare, per Quota 100 o per il Rdc, li faremo. Ma le due misure restano”, ha detto la ministra, parlando della prossima manovra economica 2020. Tra le revisioni possibili, potrebbe esserci quella della revisione dei requisiti per il reddito di cittadinanza.
Di seguito tutti gli aggiornamenti in tempo reale sul reddito di cittadinanza, tutte le ultimissime notizie di oggi, mercoledì 11 settembre 2019, sul sussidio targato Movimento 5 Stelle e introdotto dal decreto 4/2019, insieme alla riforma delle pensioni Quota 100, per cui è possibile fare richiesta dal 6 marzo 2019.
Nuovi requisiti Isee e sanzioni più severe per i “furbetti”: sono le due direzioni su cui il nuovo governo sta lavorando per revisionare il reddito di cittadinanza (qui l’articolo completo).
La ministra Catalfo garantisce: “Il rdc resta”
La ministra del lavoro Nunzia Catalfo è intervenuta il 10 settembre in un post su Facebook, per ribadire l’intenzione del nuovo governo di conservare la misura. “Ci aspettano – ha scritto in un post – sfide grandi ed importanti per dare all’Italia un mercato del lavoro sempre più inclusivo e all’avanguardia, nel rispetto della Costituzione e dei diritti dei lavoratori. Da Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali mi impegnerò quotidianamente perché ciò accada”.
La ministra ha poi elencato i punti del programma di governo: “Salario Minimo, una legge sulla rappresentanza sindacale e un’altra, fondamentale e non più rinviabile, per la parità di genere nelle retribuzioni, senza dimenticare la realizzazione di un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali saranno tra le priorità dell’azione dell’Esecutivo”.
“Reddito di cittadinanza e Quota 100 – ha poi concluso – restano. Entrambe le misure possono essere migliorate ma non sono in discussione. Dobbiamo lavorare con sempre maggiore forza sul potenziamento delle politiche attive e dei Centri per l’Impiego. È un lavoro complesso ma lo faremo con la forza e l’abnegazione che ci contraddistinguono. Come Movimento 5 Stelle, abbiamo sempre sostenuto che ‘nessuno deve rimanere indietro’. Lungo questa direttrice continueremo a muoverci per il bene di cittadini e famiglie.
Reddito di cittadinanza, le cose da sapere
Da sempre su TPI abbiamo affrontato in maniera dettagliata il tema del reddito di cittadinanza. In questo articolo abbiamo spiegato le regole della carta e quali sono gli acquisti consentiti e quelli vietati. In questo articolo, invece, abbiamo spiegato in che modo è possibile visualizzare il saldo della Rdc Card: ricordiamo che i soldi del sussidio devono essere spesi entro entro il mese successivo a quello di erogazione o l’importo subirà una decurtazione del 20 per cento.
Per tutti i dettagli sui requisiti, come anche sulla card, i pagamenti e le modalità per presentare domanda, qui di seguito una serie di link utili:
- Reddito di cittadinanza: i requisiti Isee per ottenerlo
- Card: cos’è e come funziona
- Come spendere i soldi del sussidio
- Ogni quanto si ricarica la card?
- Come fare domanda? Il modulo Inps
- Il simulatore Inps del sussidio
- Ecco il modulo Inps per la rinuncia al sussidio
- Pensione di cittadinanza: come funziona e requisiti