Reddito di cittadinanza: ecco il calcolatore per sapere se ci spetta o meno il sussidio
Reddito di cittadinanza calcolo | Come si calcola | Requisiti
REDDITO DI CITTADINANZA CALCOLO – Il reddito di cittadinanza è il nuovo sussidio di contrasto alla povertà fortemente voluto dal Movimento 5 stelle e approvato nel “decretone” contenente anche la riforma delle pensioni Quota 100 il 27 marzo 2019.
Il sussidio – le cui domande al fine di ottenerlo possono essere presentate a partire dal 6 marzo online sul sito ufficiale se in possesso delle credenziali Spid oppure recandosi in un Caf o in un ufficio postale – non spetta a tutti ma solo a quei nuclei familiari in possesso di determinati requisiti.
Una volta ottenuto, il reddito di cittadinanza verrà caricato sulla RdC Card, una sorta di PostePay con la quale sarà possibile spendere i soldi del beneficio economico.
Ma come sapere in anticipo se abbiamo diritto o meno al reddito di cittadinanza?
Reddito di cittadinanza calcolo | Come sapere se e quanto spetta?
Oltre le indicazioni sui requisiti e sui documenti necessari da consegnare ai fini dell’ottenimento del sussidio, molto utile è conoscere il modo in cui il reddito di cittadinanza viene calcolato. In questo modo ogni nucleo familiare, sulla base delle proprie caratteristiche, può determinare l’importo spettante.
La redazione di Money, portale di informazione economico-finanziaria, ha realizzato a tal fine un calcolatore del RdC. Tramite questo strumento, il quale è fruibile sia da pc che da mobile, ognuno può in modo semplice ed intuitivo procede alla verifica dei propri requisiti e sapere se il nuovo sussidio economico che verrà elargito a partire dal 1 aprile 2019 gli spetta o meno.
Nel calcolatore del reddito di cittadinanza, disponibile a questo link, è possibile infatti inserire il valore Isee 2019, le informazioni relative a valore del reddito mobiliare e immobiliare, composizione del nucleo familiare (con relativa specifica nel caso di membri minori o disabili) e valore del reddito familiare e poi cliccare su “calcola”.
Reddito di cittadinanza calcolo | I requisiti
Come si può leggere sul sito per richiedere il reddito di cittadinanza nella parte dedicata ai suoi requisiti, esso “viene erogato ai nuclei familiari in possesso cumulativamente, al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell’erogazione del beneficio di”:
Requisiti di cittadinanza, residenza e soggiorno – Il richiedente deve essere cittadino maggiorenne italiano o dell’Unione Europea, oppure, suo familiare che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. È, inoltre, necessario essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo.
Reddito di cittadinanza calcolo – Requisiti economici – Il nucleo familiare deve essere in possesso di:
- un valore ISEE inferiore a 9.360 euro;
- un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità).
- un valore del reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino ad un massimo di 2,1). Tale soglia è aumentata a 7.560 euro ai fini dell’accesso alla Pensione di cittadinanza. Se il nucleo familiare risiede in un’abitazione in affitto, la soglia è elevata a 9.360 euro.
Reddito di cittadinanza calcolo – Altri requisiti – Per accedere alla misura è inoltre necessario che nessun componente del nucleo familiare possieda:
- autoveicoli immatricolati la prima volta nei 6 mesi antecedenti la richiesta, o autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc oppure motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati la prima volta nei 2 anni antecedenti (sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità);
- navi e imbarcazioni da diporto (art. 3, c.1, D.lgs. 171/2005).
Il Reddito di cittadinanza è compatibile con il godimento della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) e di altro strumento di sostegno al reddito per la disoccupazione involontaria. L’assegno non verrà invece erogato ai nuclei familiari che hanno fra i loro componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa.