Maxi concorso Regione Campania, ecco i primi due bandi per 2.175 posti: requisiti, prove e domanda di partecipazione
Maxi concorso Regione Campania: bandi, posti, requisiti, prove e domanda
Dopo diversi rinvii nella serata di ieri sono finalmente stati pubblicati i primi due bandi per il maxi concorso della Regione Campania finalizzato all’inserimento di ben 10mila nuove unità di personale all’interno dei diversi uffici ed enti dell’amministrazione regionale.
I posti messi per ora a disposizione in questi due primi bandi pubblicati da Palazzo Santa Lucia sono, in totale, 2.175. La Regione “ha premuto affinché fosse pubblicato da subito tale bando per poter avviare al lavoro il primo blocco di giovani, in attesa del completamento del bando”, è quanto spiega una nota. Si tratta, quindi, solo della prima “tranche” di posti banditi per effettuare le prime assunzioni a tempo indeterminato rispettando quelle tempistiche che il governatore regionale Vincenzo De Luca, insieme anche al ministro della Funzione Pubblica, Giulia Bongiorno, avevano previsto; secondo la calendarizzazione concordata tra Regione e ministero, infatti, i primi inserimenti a conclusione del corso-concorso saranno effettuati in autunno.
Ma vediamo qui di seguito tutti i dettagli su questi primi due bandi finalmente disponibili: i requisiti per partecipare al concorso, le prove selettive e le modalità per candidarsi.
Maxi concorso Regione Campania | Primo bando, profili e requisiti
Per quanto riguarda il primo bando di concorso per titoli ed esami (qui il link per scaricare il pdf), questo è volto all’assunzione a tempo indeterminato di 950 unità di personale non dirigenziale di categoria D. Dei 950 posti banditi, 328 sono per inserimenti presso la Regione Campania, 15 presso il Consiglio regionale della Campania e 607 presso gli enti locali della Regione Campania.
I profili ricercati sono i seguenti:
- funzionario risorse finanziarie/pianificazione e controllo di gestione/specialista contabile
- funzionario amministrativo e legislativo
- funzionario tecnico/specialista tecnico
- funzionario di sistemi informativi e tecnologici
- funzionario comunicazione e informazione
- funzionario di policy regionali
- funzionario specialista socio-assistenziale
Per quanto riguarda i requisiti, oltre a quelli generici (quindi cittadinanza italiana e maggiore età) è richiesto il possesso della laurea o del diploma di laurea (o titolo equipollente). Ciascuna posizione, poi, richiede il possesso del titolo di laurea in classi specifiche e dettagliatamente illustrate nel bando.
Maxi concorso Regione Campania | Secondo bando, profili e requisiti
Il secondo bando di concorso della Regione Campania, per esami, è invece finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di 1.225 unità di personale di categoria C. Di questi posti 187 sono per assunzioni presso la Regione Campania, 18 presso il Consiglio regionale della Campania e 1020 presso gli enti locali della Regione Campania.
Questi i profili ricercati:
- istruttore risorse finanziarie/contabile
- istruttore amministrativo
- istruttore tecnico
- istruttore sistemi informatici e tecnologie
- istruttore comunicazione e informazione
- istruttore policy regionale
- istruttore socio-assistenziale
- istruttore di vigilanza
I requisiti di cui essere in possesso, anche in questo caso, sono quelli generici per i concorsi pubblici e, in questo caso, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado la cui area cambia in base alla posizione considerata. Nel bando tutti i dettagli.
Maxi concorso Regione Campania | Domanda di partecipazione
Per quanto riguarda le modalità per candidarsi, è possibile inoltrare la propria domanda di partecipazione al concorso recandosi sul sito ripam.cloud entro e non oltre 30 giorni a partire da oggi, 10 luglio 2019.
Formez Pa, che si occupa della selezione, ha reso noto sul sito internet riqualificazione.formez.it le date per le prove preselettive che sono previste dal 2 al 25 settembre e si terranno a Napoli.
Contestualmente a ciò verranno fornite tutte le indicazione sulle modalità di pubblicazione degli elenchi dei candidati ammessi alla successiva fase selettiva scritta, oltre alle informazioni relative a modalità e tempi del suo svolgimento.
Maxi concorso Regione Campania | Selezione, le prove
La procedura concorsuale prevede quindi, come anticipato, una prova preselettiva che consiste in un test di 80 quesiti a risposta multipla da svolgere nel tempo massimo di 80 minuti. Di questi 80, 50 quesiti saranno di tipo attitudinale per la verifica delle capacità logico-deduttive, logico-matematiche e critico-verbali e 30 vertenti sulle seguenti materie:
- diritto costituzionale (con particolare attenzione al Titolo V della Costituzione italiana)
- diritto amministrativo (con particolare attenzione alla normativa di accesso, trasparenza, anticorruzione e disciplina del lavoro pubblico)
- diritto regionale e degli enti locali (con particolare attenzione allo Statuto della Regione Campania)
- geografia politica ed economica della Regione Campania
A ciascuna risposta esatta verrà assegnato 1 punto, a quella non data (o se vengono marcate più opzioni) 0 punti e -0.33 punti a quella sbagliata. Saranno ammessi allo step successivo, quindi alla prova scritta, un numero di candidati pari a quattro volte i posti banditi per ciascuno dei profili di ricerca.
Il punteggio ottenuto nella prova preselettiva, comunque, non concorrerà a determinare il risultato finale per il posizionamento in graduatoria.
La prova scritta, invece, consisterà in un test di 60 domande a risposta multipla e si intenderà superata con un punteggio minimo di 21/30. Le materie su cui verterà la prova sono differenti in base al profilo per cui ci si candida. Tutti i dettagli, in questo senso, sono disponibili nei bandi.
Lo step successivo alla prova scritta è poi quella di formazione e rafforzamento: questa, a cui sono chiamati a partecipare tutti i gli assegnatari della borsa, è in sostanza uno stage di 10 mesi, retribuito con 1000 euro mensili, da effettuarsi all’interno dell’ufficio in cui si verrà inseriti al termine della procedura corso-concorsuale. La frequenza è obbligatoria per almeno l’80 per cento delle ore programmate, pena l’esclusione dal concorso.
Infine, la prova orale: questa, distinta per ciascun profilo, è un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto della prova scritta e in cui si verifica la conoscenza della lingua inglese, delle tecnologie informatiche e della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale. Anche per questa ultima prova, a cui si accede dopo aver terminato lo stage con successo, il punteggio minimo è di 21/30.