Esselunga, più di 180 mila per un posto fisso: il sogno intramontabile degli italiani
Primo stipendio di 1.200 euro netti con tredicesima e quattordicesima. Previsti affiancamento per imparare il mestiere e molta formazione
Esselunga, selezioni per un posto fisso: il sogno intramontabile degli italiani
Gli italiani non si rassegnano a essere un popolo di free lance, il miraggio del posto fisso è ancora vivo e molto presente. Un sogno intramontabile. E uno stipendio puntuale da 1200 euro al mese, con tredicesima e quattordicesima e straordinari retribuiti, fa gola a tanti. A 180 mila italiani, di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali, sicuramente. Sono loro l’esercito dei candidati per i posti di “allievo responsabile” messi a disposizione da Esselunga, il primo gruppo per la grande distribuzione in Italia. Le selezioni sono attualmente in corso in tutte le aree del Paese in cui si trovano i punti vendita Esselunga.
Tra i candidati c’è tutta la Commedia umana: il laureato che non riesce a trovare lavoro, il giovane creativo che ha bisogno di soldi sicuri per mantenere la sua arte, la straniera che è arrivata in Italia da poco e sta cercando lavoro. Ma anche il ragazzo che vuole rendersi indipendente dai suoi e sa che gli piace affettare (e mangiare) la carne ai barbecue con gli amici e la cassiera del piccolo mini market piegato dalla crisi economica. E, infine, persino la cliente che, a forza di fare la spesa all’Esselunga, un pensierino a lavorare tra quelle mura non lo disdegna.
C’è anche la giornalista freelance del quotidiano La Stampa, Chiara Baldi. “Mi presento come ex barista ed ex segretaria, una laurea in lingue e una in lettere: è tutto vero, la vita di una giornalista freelance regala grandi sorprese, alle volte”, racconta in un articolo che è nata dalla sua esperienza al Job Day di Esselunga a Milano.
“Mi piacerebbe lavorare nel reparto panetteria. Carne no, non la mangio da 14 anni”, dice, raccontando che iscriversi è stato molto semplice. È bastato creare un profilo sul sito con email e password, inserire i propri dati personali e specificare se si è in possesso di un diploma o di una laurea.
Da lì, la scrematura da 14 mila a 1100. “Come? – si chiede Baldi -. Non è chiarissimo: un algoritmo creato in base a domande specifiche a cui il candidato, con il proprio profilo, risponde. E infatti nella stanza in cui ci siamo ritrovati ieri mattina a compilare documenti per la privacy e a assistere alla presentazione del gruppo, c’era un po’ di tutto”.
Esselunga, le posizioni aperte e cosa serve per candidarsi
“Quest’anno la società ha ricevuto in tutta Italia oltre 330mila candidature da 180mila candidati che si sono presentati per diversi mestieri – spiega al Sole 24 ore Daniele Del Gobbo, responsabile selezione ed employer branding -. Nel 2019 assumeremo circa 3mila persone, in crescita rispetto al 2018 quando erano state 2.500″.
Le posizioni aperte per le selezioni di Esselunga sono molte: non soltanto responsabili per casse e reparti, ma anche per i centri di produzione, per la sicurezza, per l’area ristorazione. Ma anche per il marchio Esserbella, l’area dedicata alla cosmesi, ci sono selezioni per estetisti e parrucchieri. “Nei prossimi anni, poi, con lo sviluppo delle parafarmacie, assumeremo tra i 200 e i 300 farmacisti”, annuncia Del Gobbo.
La prospettiva che viene rappresentata ai candidati è un mestiere, molta formazione, uno stipendio di tutto rispetto e, soprattutto, il posto fisso. E la cosa importante, che alletta tanti, è che non è necessaria troppa esperienza.
“No, non necessariamente – dice Del Gobbo -. Chi viene selezionato, svolge un periodo di affiancamento di qualche mese in più di un negozio”. Insomma il candidato prescelto viene praticamente forgiato a misura di Esselunga.