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Concorso funzionari giudiziari, decreto in Gazzetta: uscita del bando prevista per luglio 2019

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Concorso funzionari giudiziari: decreto in Gazzetta, bando a luglio 2019

Concorso funzionari giudiziari | Mercoledì 12 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto, firmato da Giulia Bongiorno lo scorso 2 maggio 2019, che dispone l’assunzione di 903 assistenti giudiziari da effettuarsi tramite scorrimento graduatorie già vigenti e lo sblocco di una procedura concorsuale volta all’inserimento di 1.850 funzionari giudiziari.

La pubblicazione del bando, come annunciato dal ministro per la Funzione Pubblica, dovrebbe avvenire a luglio 2019.

“Autorizzato lo scorrimento di altri 903 assistenti giudiziari e l’assunzione attraverso un concorso di circa 1.850 funzionari giudiziari. Si tratta di una risposta importante alle rilevanti carenze di personale, per potenziare nel tempo più breve possibile gli uffici giudiziari e assicurarne la piena funzionalità”, ha dichiarato con soddisfazione il sottosegretario alla giustizia, Jacopo Morrone, spiegando l’importante obiettivo del decreto, e cioè favorire un turnover in seno a questo reparto della Pubblica amministrazione.

In attesa dell’uscita del bando riepiloghiamo quindi quali saranno i posti banditi e le figure che verranno inquadrate con contratto a tempo indeterminato:

  • 903 assistenti giudiziari di area funzionale seconda e fascia retributiva F2, che saranno reclutati tramite scorrimento della graduatoria del Concorso pubblico per 800 posti di Assistente Giudiziario pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 22 Novembre 2016 n.92;
  • 1.850 funzionari giudiziari, area funzionale terza e fascia retributiva F1 selezionati con procedure concorsuali

Ma quali sono le mansioni di un funzionario giudiziario? Questa figura è addetta all’organizzazione e alla gestione delle cancellerie e delle segreterie dei tribunali e per tale ragione lavora in stretta collaborazione con i giudici.

Per quanto riguarda invece lo stipendio, un funzionario giudiziario guadagna tra i 24 e i 27mila euro annui, una fascia di retribuzione che però può salire in caso di avanzamento di carriera fino a ruoli dirigenziali.

Per quanto riguarda i requisiti e le modalità di partecipazione al concorso, come già detto è necessario attendere l’uscita del bando per avere tutte le informazioni utili. Tuttavia i requisiti generali sono generalmente il possesso della cittadinanza italiana, del titolo di laurea e il godimento dei diritti civili e politici. Altrettanto necessario anche il non aver ricevuto condanne o imputazioni.

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