Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Istat, nel 2022 inflazione ai massimi dal 1985. A dicembre rallentamento, ma è ancora all’11,6%

Immagine di copertina

Istat, nel 2022 inflazione ai massimi dal 1985. A dicembre rallentamento, ma è ancora all’11,6%

Il 2022 si chiude con un’inflazione finalmente in calo, ma comunque ai livelli più alti da 37 anni a questa parte. Nell’anno scorso appena concluso, la crescita dei prezzi al consumo è stata pari all’8,1 percento, un dato mai raggiunto dal 1985. Netto l’aumento rispetto al 2021, quando l’inflazione media fu solo dell’1,9 percento.

Nelle ultime settimane dell’anno, la crescita dei prezzi sembra però essersi rallentata, come avvenuto anche in altri paesi europei. Secondo le stime preliminari dell’Istat, a dicembre l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, è aumentato dell’11,6% rispetto all’anno precedente, dall’11,8 percento rilevato a novembre. Su base mensile invece i prezzi sono aumentati dello 0,3 percento, rispetto alla crescita dello 0,5 percento registrata a novembre.

A trainare l’inflazione, ancora una volta, sono stati ancora una volta i prezzi dei beni energetici, aumentati in media del 50,9 percento nel corso del 2022 rispetto al +14,1 percento del 2021. A dicembre anche la loro corsa si è frenata, passando dal +67,6 percento di novembre a +64,7 percento. Un rallentamento lo hanno visto anche i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, passati a una crescita del 12,6 percento rispetto ai livelli di un anno prima, dal 12,7 percento di novembre.

L’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, ha visto invece un aumento, passando dal 5,6 percento al 5,8 percento. Un dato che nel 2022 è stato in media del 3,8 percento, rispetto allo 0,8 percento del 2021. Per quanto riguarda la stima dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca), confrontabile con gli altri paesi europei, l’inflazione è aumentata dello 0,2 percento su base mensile e del 12,3 percento su base annua (dal +12,6 percento di novembre). Il dato medio per il 2022 è invece pari all’8,7 percento (rispetto all’1,9 percento nel 2021).

Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Economia / Dazi amari: perché la Trumpnomics rischia di scatenare una guerra commerciale e di impoverire gli americani
Economia / Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check-in
Economia / Record di Bitcoin: supera gli 87mila dollari grazie alla vittoria di Donald Trump
Economia / Trenitalia e FFS rinnovano la collaborazione per i collegamenti tra Italia e Svizzera
Economia / Msc, partono da Bari le crociere invernali verso il Mediterraneo Orientale
Economia / Ministero dell'Economia e Lufthansa litigano sul prezzo: la vendita di Ita rischia di saltare
Economia / Connessioni che contano: sfruttare il social trading per la crescita finanziaria