Intesa Sanpaolo e Gruppo Merlo: accordo per il rilancio del settore movimentazione e sollevamento
Nell’ambito del Programma Filiere, si punta a favorire l’accesso al credito delle aziende fornitrici e dei dealer legati allo storico gruppo cuneese, leader mondiale nel settore
Intesa Sanpaolo e il Gruppo Merlo hanno sottoscritto, nell’ambito del Programma Filiere, un accordo di collaborazione innovativa per l’accesso al credito delle aziende fornitrici e dei dealer legati allo storico gruppo cuneese, leader mondiale nel settore dei sistemi per la movimentazione e il sollevamento.
Il progetto nasce dalla comune sensibilità di due tra i più importanti attori del territorio e si pone l’obiettivo di sostenere le piccole e medio imprese legate alla filiera in un momento di difficoltà generato dall’emergenza Covid-19. Ne beneficeranno circa 500 aziende fornitrici e 130 rivenditori distribuiti su tutto il territorio nazionale.
L’accordo è stato siglato a San Defendente di Cervasca (nei pressi di Cuneo, sede della Merlo) da Silvia Merlo, amministratore delegato dell’azienda, da Stefano Barrese, responsabile della Divisione Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, e da Teresio Testa, responsabile della Direzione regionale Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria della Banca.
Silvia Merlo ha così commentato: “Con questa iniziativa intendiamo offrire un immediato e importante sostegno alle nostre imprese partner per affrontare l’emergenza Covid-19. Si tratta di un’azione concreta, volta a garantire la continuità dei loro flussi di cassa in questo momento particolarmente critico e a supportare i progetti e gli investimenti collegati alla ripresa delle attività. Insieme a Intesa Sanpaolo vogliamo essere ancora più vicini ai nostri clienti e fornitori, per sostenerli affinché sia garantita quella continuità operativa indispensabile nella fase di emergenza che stiamo vivendo”.
Stefano Barrese ha dichiarato: “Il cuneese è una terra di aziende con competenze uniche, in grado di primeggiare sui mercati internazionali. È fondamentale che la filiera possa beneficiare di questa posizione di forza, soprattutto in un momento critico come questo. Siamo felici di sviluppare con Merlo un’operazione che consente di supportare centinaia di piccole e medie realtà italiane. Il nostro obiettivo è salvaguardare il valore del Made in Italy, l’eccellenza delle filiere produttive, la forza del nostro export. Siamo convinti che le tante filiere italiane, guidate da leader di eccellenza, saranno in grado, proprio attraverso la forza dei legami produttivi, di superare questa fase di difficoltà e investire sulla crescita e sulla ripresa. Dall’inizio dell’emergenza Covid-19 abbiamo riportato in bonis oltre 3.000 aziende italiane, ma preferiamo che le risorse arrivino prima, che il dialogo tra banca e imprese sia virtuoso, celere e costruttivo”.