Bollette del gas, Giorgetti: “Da inizio febbraio previsto un taglio del 40%”
“Non voglio dire cose che poi non si verificheranno, ma contiamo che da inizio febbraio i costi del gas possano scendere di circa il 40%, anche in bolletta”: il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si dice fiducioso verso un immediato abbassamento della spesa delle famiglie legata ai costi dell’energia.
A una tavola rotonda della Lega al teatro Manzoni di Milano ha avvertito che il governo sta anche lavorando “a un meccanismo per il quale si paghi a un prezzo che ho definito ‘politico’ i consumi in linea con i precedenti e con prezzi che seguono il mercato le eccedenze, per premiare i virtuosi e chi risparmia nei consumi”.
L’Arera aggiorna le tariffe del gas ogni mese, motivo per cui il prossimo dato si avrà il 2 febbraio quando verranno comunicate le tariffe relative al mese di gennaio 2023 per chi è in regime di maggior tutela.
Sulle previsioni per le prossime bollette incide certamente una notizia positiva che arriva dai mercati del gas: il costo della materia prima è in calo. Il prezzo sulle piattaforme di contrattazione, sia europee (TTF di Amsterdam) sia italiane (il PSV), ha imboccato una parabola discendente, lontana dai picchi di quest’estate (oltre di 200 €/MWh) o anche semplicemente dello scorso mese di dicembre, quando a ridosso del ponte dell’Immacolata il mercato all’ingrosso italiano registrava prezzi elevati (il massimo registrato a dicembre è intorno a 146 €/MWh).
Secondo un’indagine di Altroconsumo il risparmio sarà dai 53 euro in meno (rispetto a novembre-dicembre) per appartamenti più piccoli (50 mq), fino a una bolletta più leggera di circa 120 euro per una appartamento di 120 mq. Attorno agli 80 euro in meno, invece, dovrebbe essere la bolletta di gennaio-febbraio per chi vive in un appartamento di 90 mq.