Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Forum Ambrosetti a Cernobbio, Mattarella: “Serve una revisione del patto di stabilità Ue”. Wilders elogia Salvini

Immagine di copertina
Sergio Mattarella

L'annuale riunione del gotha di economisti a Villa D'Este

Forum Ambrosetti Cernobbio 2019

L’annuale Forum Ambrosetti che si svolge a Cernobbio è, nel 2019, per il governo Conte bis il primo palco, il primo banco di prova. Il check up del gotha degli economisti al nuovo governo è un tema obbligato a Villa D’Este, sulle rive del lago di Como. Se ne parla nei dibattiti ufficiali ma anche nei capannelli a margine. E in generale, la lettura sembra univoca e il clima che si respira è positivo.

Al Forum “The European House Ambrosetti – Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” tanti i volti istituzionali e non chiamati a intervenire in questo fine settimana di settembre.

A seguire tutti gli aggiornamenti sul Forum Ambrosetti di Cernobbio 2019 in tempo reale:

ore 15,15 – “Italia e Francia collaborino per una Web Tax”. Il ministro dell’Economia, Bruno Le Maire, chiede il sostegno dell’Italia a sostegno dell’introduzione di una web tax internazionale. “La Francia ha già fatto le sue proposte e abbiamo deciso di introdurre la nostra tassazione digitale in ambito nazionale. Il prima possibile vorremmo vedere un accordo internazionale su una tassazione digitale che rappresenta una questione primaria su cui Italia e Francia dovranno collaborare”, ha detto Le Maire in conferenza stampa a Cernobbio, definendo la tassazione digitale uno dei “progetti di comune interesse” su cui “accelerare”.

Le grandi web company, ha spiegato ancora Le Maire, “hanno i consumatori ma non pagano le tasse e non possiamo continuare ad accettare questa situazione. Bisogna cambiare le cose, abbiamo la nostra tassazione digitale su base nazionale dal primo gennaio 2019 ma vogliamo assolutamente trovare un compromesso su una soluzione internazionale”.

ore 12,45 – Aumenta la fiducia degli imprenditori per l’Ue. Aumenta la fiducia nell’Europa. È questo il sentiment prevalente fra gli oltre 200 imprenditori intervenuti al Forum di Cernobbio organizzato da The European House – Ambrosetti sollecitati dalla primo televoto della giornata. Coloro che nutrono un alto tasso di fiducia sono il 22,8%, rispetto all’ 8% registrato lo scorso anno. Coloro che, al contrario, hanno un bassissimo indice di fiducia sono il 4,1% (nel 2018 erano il 13,3%). Quali dovrebbero essere le tre priorità della nuova Commissione Europea? Al primo posto gli imprenditori di Cernobbio indicano maggiore efficacia su sicurezza, immigrazione e politica estera (19,6%), al secondo il rafforzamento del Mercato Unico (15,9%), al terzo maggior convergenza nelle politiche di bilancio e armonizzazione fiscale (15,2%).

ore 11,30 – Il leader sovranista olandese Wilders: “Matteo Salvini è un eroe”. “Spero che Matteo torni presto come primo ministro, credo lo farà”. Lo ha detto Geert Wilders, leader olandese del Partito per la Libertà, a margine dei lavori del Forum Ambrosetti in corso a Cernobbio (Como) parlando dell’ex vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, leader della Lega. “Penso – ha aggiunto – che sia un eroe, un leader del movimento anti immigrazione”. “Ha fatto un grande lavoro dando un messaggio che non tutti dall’Africa sono i benvenuti in Europa. Penso che tornerà molto forte”, ha concluso.

ore 09,25 – Cottarelli: “Priorità è la crescita”. La prima tappa del governo è la legge di bilancio ma “non so cosa aspettarmi perché se leggo il programma di governo l’intenzione è quella di fare più deficit e lo si dice in maniera abbastanza esplicita sostenendo che si vogliono cambiare le regole europee. A mio avviso la priorità resta la crescita. Si può pensare anche a meno tasse, ma bisogna finanziarle con riduzione della spesa e lotta all’evasione fiscale. Avere crescita aumentando il debito non è una cosa decisiva”. Lo ha detto Carlo Cottarelli a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio (qui tutti gli aggiornamenti sul governo Conte bis).

09,00 – Mattarella: “Revisione del patto di stabilità e tasse per le multinazionali”. “L’Italia è chiamata a svolgere” un “ruolo di primo piano, partecipando con convinzione e responsabilità a un progetto europeo lungimirante, sostenibile ed equilibrato dal punto di vista ambentale, sociale e territoriale”, ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio di saluto inviato al Forum Ambrosetti.

L’inizio della nuova legislatura europea “offre l’opportunità di poter definire un programma all’altezza delle aspettative dei cittadini europei espresse con il recente voto”, ha aggiunto Mattarella. Il Capo dello Stato ha elencato alcune delle “sfide che abbiamo di fronte” ovvero “cambiamenti climatici e demografici, rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni politiche e minacce alla sicurezza”. “All’Unione – ha aggiunto – serve in particolare una stretta cooperazione tra istituzioni e Paesi per rilanciare l’integrazione, completare il mercato unico e rafforzare il pilastro sociale”.

Inoltre, per il presidente “è necessario” un “riesame” del patto di stabilità. “Coesione e crescita – ha spiegato – sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del patto di stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca”.

E preciso è stato il monito del presidente della Repubblica sulle tasse per le multinazionali: “Vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che elimini forme di distorsione concorrenziale e affronti invece il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema più equo e corretto”. E questo, secondo il Capo dello Stato va fatto “unitamente al rafforzamento del coordinamento delle politiche economiche, utili ad accompagnare le trasformazioni produttive e del lavoro”.

Cosa è il Forum Ambrosetti di Cernobbio

Il Forum The European House – Ambrosetti è un incontro internazionale di discussione su temi principalmente economici. Si tiene ogni anno dal 1975 nella prima settimana di settembre nella Villa d’Este di Cernobbio, sul lago di Como. Agli incontri partecipano capi di stato, ministri, premi Nobel ed economisti. Attraverso incontri, dibattiti, presentazioni di ricerche ad hoc vengono elaborate previsioni sullo scenario economico e geo-politico mondiale, europeo e italiano. Inoltre, vengono analizzati i principali sviluppi scientifici e tecnologici e i loro effetti sul futuro delle istituzioni, delle imprese e, in generale, della società civile.

Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Ti potrebbe interessare
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Economia / Tronchetti Provera: “La crisi dell’automotive deriva dalle scelte ideologiche e irrealistiche dell’Ue”
Economia / Culti Milano Group cede il 25,11% di Bakel, il brand di skincare che si pone come prossimo step la quotazione in borsa