Flop di bar e ristoranti la prima settimana di riaperture: perso il 70 per cento degli incassi
![Immagine di copertina](https://www.tpi.it/app/uploads/2020/05/bar-ristoranti-incassi-320x180.jpg)
Fase 2, flop di bar e ristoranti la prima settimana di riaperture: perso il 70 per cento degli incassi
Bar, ristoranti, pizzerie e pub nella prima settimana di riaperture della “Fase 2” hanno perso il 70 per cento degli incassi rispetto all’era pre-Covid. A rilevarlo sono i dati della Federazione italiana dei pubblici esercizi (Fipe), che fanno emergere le difficoltà scaturite dall’emergenza Coronavirus nel settore. Il bilancio dei primi giorni di riaperture è stato redatto dalla Fipe attraverso le risposte dei questionari sottoposti ai suoi iscritti. Per 3 esercenti su 4 i primi giorni di ripartenza sono assolutamente da bocciare, con bar e ristoranti si sono ritrovati di colpo con il 70 per cento dei clienti in meno.
Ben 7 intervistati su 10, inoltre, sono pessimisti per il futuro: i gestori si aspettano sale e banconi mezzi vuoti anche per i prossimi giorni, con una vera ripartenza solo da settembre. “Purtroppo la prospettiva di breve-medio termine è negativa”, sottolinea all’Huffington Post Luciano Sbraga, vicedirettore di Fipe e direttore del Centro studi. “I motivi sono almeno tre. Prima di tutto, la mancanza di turisti“, che per tante attività sono fondamentali. A questo si aggiunge l’assenza di pendolari a causa delle numerose aziende ancora in smart working.
“Infine c’è anche una sorta di cambiamento di stile di vita degli italiani per le regole post-Covid”, dice Sbraga, “penso alle classiche tavolate in pizzeria o trattoria, che non vedremo più per un bel po’ di tempo”. Non a caso, il motivo del calo di clienti secondo l’80 per cento dei ristoratori è ravvisabile proprio nel distanziamento interpersonale. “Un miglioramento ce lo aspettiamo a settembre, più in generale in autunno. A patto però che non arrivi una seconda ondata di Covid”, aggiunge il vicedirettore Fipe, specificando che questa eventualità “sarebbe il colpo finale per il settore”.