Legge 104, esenzione canone Rai per disabili: tutte le novità per il 2019
L'esenzione dal canone Rai potrebbe diventare una delle nuove agevolazioni per i titolari della legge 104 con handicap grave
ESENZIONE CANONE RAI LEGGE 104 – È tra le novità che potrebbero essere introdotte con un emendamento alla nuova Legge di bilancio (qui cosa prevede) e riguarda i titolari di Legge 104 a cui è stato riconosciuto un handicap grave.
Si tratta dell’esenzione dal pagamento del canone Rai per invalidi e disabili, fino a qualche anno fa prevista per queste categorie ma poi abbandonata. Ora, con un emendamento alla nuova manovra finanziaria presentato dal M5s – nello specifico dalle senatrici Bianca Laura Granato e Agnese Gallicchio – tale esenzione potrebbe tornare attiva per chi si vede riconosciuta la Legge 104, art.3, comma 3 e per quei familiari che hanno a carico una persona con handicap grave.
Esenzione canone Rai Legge 104 | Come funziona e a chi spetta
Il nuovo emendamento a firma del M5s, quindi, prevede l’esenzione dal pagamento del canone Rai per determinate categorie, quali appunto i titolari di Legge 104 a cui è stato riconosciuto un handicap grave e i suoi familiari.
Tale esenzione, quindi, non spetta a tutti i titolari di Legge 104, bensì solo a coloro che si sono visti riconoscere l’articolo 3, comma 3 di questa legge. Inoltre, i soggetti esenti dal pagamento di questa tassa sono:
- gli anziani over 75 con un reddito annuale massimo di 8 mila euro
- gli invalidi civili in degenza all’interno di una casa di riposo
- i militari delle Forze Armate italiane residenti in ospedali militari, Case del soldato o Sale convegno dei militari delle Forze Armate (sono quindi esclusi i militari residenti in case private seppur situate all’interno di una struttura militare)
- il personale civile non residente in Italia, di cittadinanza non italiana e appartenente alle forze NATO situate in Italia
- gli agenti diplomatici e consolari;
- i rivenditori o i negozi in cui vengono riparate le tv
- i possessori di apparecchi radio
All’interno di queste categorie, naturalmente, c’è anche chi non è proprio in possesso dello strumento televisivo; in questo caso, tuttavia, al fine di essere esentati dal pagamento della tassa è necessario presentare un’apposita domanda. Questa può essere inviata compilando lo specifico modulo di dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio televisivo, il quale è reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate o direttamente su quello della Rai.
Attualmente l’importo del canone Rai è pari a 90 euro; tale importo viene suddiviso in 10 rate annuali che vengono addebitate direttamente sulla bolletta elettrica.
In conclusione, ecco il testo dell’emendamento riguardante l’esenzione per i titolari di legge 104 con handicap grave: “A decorrere dall’anno 2019, sono altresì esenti dal pagamento del canone i soggetti con disabilità riconosciuta ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104, nonché i titolari di abbonamento nel cui nucleo familiare è presente un soggetto fiscalmente a carico con disabilità riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n.104. La richiesta di esenzione, unitamente al verbale di riconoscimento della grave disabilità, è inoltrata all’Agenzia delle Entrate, per mezzo di posta elettronica certificata, dalle associazioni di categoria che ne hanno la rappresentanza e la tutela”.
Se tale emendamento giungerà all’approvazione definitiva, allora l’esenzione per queste particolari categorie di contribuenti sarà effettiva.