Disney, al via il primo ciclo di licenziamenti: 7mila dipendenti a casa entro l’inizio dell’estate
Il CEO di Walt Disney Bob Iger ha annunciato che a partire da questa settimana l’azienda inizierà il primo di tre cicli di licenziamenti che poterà complessivamente al taglio di 7mila posti di lavoro. Una manovra che è parte di un’iniziativa di riduzione dei costi vista la crisi in cui versa la società: il programma dovrebbe interessare diverse divisioni principali dell’azienda, dalla Disney Entertainment a Disney Parks, Experiences and Products e corporate.
Verrà inoltre eliminata del tutto la divisione “Metaverse”, che contava 50 dipendenti. L’obiettivo, specificato da Iger in una lettera ai lavoratori visionata da Reuters, è creare un’attività più “semplificata”. Un secondo, più ampio giro di licenziamenti avrà luogo ad aprile, mentre il terzo avverrà “prima dell’inizio dell’estate”. “La difficile realtà di molti colleghi e amici che lasciano la Disney non è qualcosa che prendiamo alla leggera”, ha detto Iger nel promemoria.
“Nei momenti difficili, dobbiamo sempre fare ciò che è necessario per garantire che la Disney possa continuare a offrire intrattenimento eccezionale al pubblico e agli ospiti di tutto il mondo, ora e per molto tempo nel futuro”. Disney contava circa 220.000 lavoratori al 1° ottobre, di cui circa 166.000 impiegati negli Stati Uniti. Il taglio interessa quindi circa il 3% della sua forza lavoro globale.